Pro D2 – Il Provence rovescia Brive dopo uno shock irrespirabile

Pro D2 – Il Provence rovescia Brive dopo uno shock irrespirabile
Pro D2 – Il Provence Rugby rovescia Brive dopo uno shock irrespirabile
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All’inizio di questa settima giornata, il Provence , in vantaggio per quasi tutta la partita, ha battuto il Brive grazie ad una meta alla sirena di Drouet (23-20). Grazie a questo successo la banda Reggiardo si porta in testa al campionato.

Siamo solo a ottobre, e la Pro D2 aveva già l’aria della fase finale, sotto la pioggia delle Bouches-du-Rhône, tra due dei suoi principali candidati: Brive e Provence Rugby. Tra questi giocatori ambiziosi, lo spettacolo si è giocato principalmente attraverso un gioco d’attacco duro, duro e feroce, date le difficili condizioni sul sintetico dell’Aix.

Al termine di un’aspra battaglia, il sole di Aix è arrivato grazie all’ala di Léo Drouet. L’esterno ha segnato la meta vincente alla sirena permettendo al Provence Rugby di avere la meglio su Brive (23-20). I Corréziens sono stati troppo indisciplinati, subendo 24 rigori e ricevendo quattro ammonizioni, per sperare di uscire con qualcosa di meglio di un bonus difensivo.

In classifica, grazie a questo successo e in attesa delle prossime partite di venerdì, il Provence Rugby (20 punti) è in testa al campionato, davanti a… Brive (20 punti).

Il Provence Rugby è sfuggito alla trappola grazie ad una magnifica combinazione

La banda Reggiardo, dietro per quasi tutta la partita, strappa il successo grazie ad un finale eccezionale. Negli ultimi cinque minuti, i compagni di Cazenave hanno segnato due mete con Jammes, su maul portato (16-20, 75°), e Léo Drouet (23-20, 80° + 1).

Durante il match point, i provenzali hanno lanciato un magnifico tiro di prima mano per sorprendere il CAB. Su un tocco in mediana, Jammes ha lanciato oltre 15 metri verso Harrison. La terza linea inglese, monumentale questa sera, è servita al suo interno Drouet, che si era messo in contropiede. L’esterno ha completato il capolavoro con una finta di passaggio sull’ultimo difensore per liberare Maurice-David. “È inaspettato”, ha ammesso Joris Cazenave all’emittente. “È stata una rapina. Stavamo giocando con la favorita della ProD2, abbiamo avuto le risorse, abbiamo mostrato lo stato d’animo del gruppo.

Il mediano di mischia non ha commesso errori. Brive aveva messo la testa del suo avversario serale più in basso rispetto al suolo nel primo atto. Al termine di un lungo giro di osservazione, in cui hanno segnato Plisson (5°) e Bosch (3-3, 9°), gli ospiti hanno segnato nella loro specialità della casa. Zafra, in maniera deliberata, ha sfondato un maul vincente. La seconda linea provenzale ha ricevuto il doppio rigore (3-10, 13°). Sette minuti dopo, gli attaccanti si ripetono. E dopo questo duro lavoro, all’angolo, Dridi, su una buona staffetta di Shvelidze, ha raccolto i frutti di questo lavoro (17-3, 20). Un varco monumentale sotto la pioggia battente.

I neri sono tornati dall’inferno grazie al loro corpo a corpo

Ebbene nel gioco, dominando in tutti i settori di conquista, Brive si è messo in difficoltà quasi da solo. Adrien Lapègue non è riuscito a restare in campo su un passaggio ai piedi di Colombet. Una mossa quasi vincente grazie già ad un bellissimo lancio in prima persona. Dridi, un po’ scherzoso, ha spintonato l’avversario, creando una rissa. L’esterno ha ricevuto un cartellino giallo (28esimo). È stato seguito, pochi minuti dopo, da Coria-Marchetti, che ha impedito, in posizione di fuorigioco, un’uscita di palla (32esimo).

A 13 contro 15, il Provence Rugby ha perso i denti persistendo nel gioco in avanti. A loro volta, le anticipazioni dell’inglese Harrisson e del neozelandese Finau hanno rotto lo slancio dei Blacks. Poco prima dell’intervallo, anche Mikautadze è stato ammonito (39°) per aver commesso un ruck in zona gol (39°). Non è ancora bastato al Provence Rugby, che ha optato per il rigore di mano, mentre il CAB non aveva più alcuna seconda fila in campo (Ratuva era uscito dal campo per far entrare Kiteau). Una scelta davvero sorprendente e che avrebbe potuto essere costosa.

Di ritorno dagli spogliatoi, il Provence Rugby si è ribellato soprattutto nella mischia con cinque rigori incassati. A forza di sofferenze, Brive è ridotto in inferiorità numerica, Chauvac ha pagato il lavoro collettivo (73esimo). Un’ammonizione decisiva per il Provence Rugby, che ha facilitato le due mete a fine partita. C’era la pioggia, ma c’erano anche i fulmini. Il suo nome: Léo Drouet. Venerdì prossimo, il Provence Rugby si recherà a Nièvre per sfidare Nevers. Lo stesso giorno, Brive ospiterà Amédée-Domenech Dax.

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