Creato nel 2015, questo assegno distribuito alle famiglie più modeste per aiutarle a pagare le bollette energetiche si evolverà a partire dal prossimo anno. D’ora in poi dovrai richiederlo per sperare di riceverlo. Spiegazioni.
A dieci anni dalla sua creazione, il controllo energetico raggiunge una pietra miliare. Questo aiuto pagato dal governo per aiutare le famiglie più povere a pagare le bollette energetiche non sarà più pagato automaticamente ai 5,6 milioni di francesi che ne beneficiano. Dal 2025 i nuovi beneficiari dovranno richiederlo tramite dichiarazione online e invio di documenti.
Secondo France Télévisions, il pagamento dell’assegno energetico era automatico e fino ad ora veniva effettuato senza alcuna formalità. Questa nuova formalità è stata rivelata nell’articolo 60 del disegno di legge di bilancio 2025 presentato dal governo Barnier.
Associazioni contro la riforma
Con l’abolizione della tassa sulla casa, il governo ha scelto di modificare il sistema di assegnazione dei voucher energetici. Fino ad allora, questa tassa permetteva di identificare i beneficiari francesi del sistema, ma da allora non è stato adottato nulla per sostituirla. Per questo diverse associazioni, Consumption Housing Framework of Life (CLCV) in testa, denunciano la riforma del controllo energetico, come rivelato da BFMTV. Da parte loro, lo stimano 60 milioni di consumatori “Il governo rende volontariamente più complesso l’accesso all’assegno energetico per ottenere risparmi di bilancio a scapito degli indigenti”.
Una cosa è certa per il momento: l’importo e i criteri di ammissibilità non cambieranno. L’importo dell’assegno energetico varia da 48 a 277 euro a seconda del reddito e del nucleo familiare degli interessati.
pubblicato il 16 ottobre alle 15:52, Allan Doisneau, 6Medias
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