Il pubblico ministero di Strasburgo, Alexandre Chevrier, ha annunciato in un comunicato stampa, martedì 16 ottobre, che è stato ritrovato il corpo di Lina, una giovane scomparsa dal 23 settembre 2023 “in una zona boscosa e isolata nella regione di Nevers”.
“Il corpo è stato ritrovato immerso in un corso d’acqua situato al di sotto di un terrapieno”scrive il signor Chevrier, che continua: “le analisi genetiche effettuate con urgenza hanno permesso di confermare che si tratta del corpo di Lina”.
Lina è scomparsa sabato 23 settembre 2023 nella tarda mattinata. Era partita dalla sua casa di Plaine, ai piedi del massiccio dei Vosgi, per recarsi alla stazione di Saint-Blaise-la-Roche, a circa tre chilometri di distanza. Doveva prendere il treno per incontrare il suo ragazzo a Strasburgo.
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Nonostante le numerose perquisizioni avvenute nei giorni successivi, dell’adolescente non è stata trovata alcuna traccia. L’indagine ha però conosciuto una svolta il 26 luglio, con l’annuncio da parte della Procura di Strasburgo di un “grande svolta”. Il DNA di Lina è stato infatti ritrovato in un’auto rubata, ricercata dagli investigatori perché si trovava non lontano dal luogo della scomparsa dell’adolescente nel settembre 2023. È vicino a questo veicolo che è stato ritrovato il corpo di Lina.
Il conducente di questa vettura, un uomo di 43 anni, si è suicidato il 10 luglio a Besançon. “Ho perso il mio onore, la mia dignità, la mia umanità, devo andarmene. Non so come controllarmi, sta andando troppo veloce”ha lasciato nei suoi ultimi scritti quest’uomo che doveva comparire il 22 luglio per due furti violenti commessi a Besançon il 25 agosto 2023.
