Il primo ministro malese Anwar Ibrahim ha riaffermato martedì che la compagnia energetica statale Petronas continuerà a svolgere attività di esplorazione di petrolio e gas nella zona economica esclusiva (ZEE) della Malesia nel Mar Cinese Meridionale, nonostante le obiezioni della Cina.
Ciò include le attività di esplorazione del progetto di gas Kasawari di Petronas, al largo dello stato di Sarawak, sull’isola del Borneo, ha detto al parlamento.
“Continueremo, ma non chiuderemo la porta alle discussioni con nessun paese”, ha affermato Anwar.
Ha osservato che la Malesia ha controversie territoriali con molti dei suoi vicini, tra cui Thailandia, Filippine e Indonesia, e ha affermato che c’è stata un’enfasi eccessiva sulle sue differenze con la Cina.
“Abbiamo problemi, ma questi non influenzano le relazioni diplomatiche. Questi problemi non influenzano le relazioni commerciali e le strette amicizie con i nostri vicini”, ha detto.
Il mese scorso, Anwar aveva affermato che le attività di esplorazione della Malesia si svolgevano all’interno del suo territorio e non intendevano essere provocatorie o ostili nei confronti della Cina, in seguito alla fuga di notizie ai media di una nota diplomatica proveniente da Pechino.
In questa nota, ripresa da un media filippino, Pechino afferma che le attività di esplorazione di petrolio e gas della Malesia nel Mar Cinese Meridionale costituiscono una violazione del suo territorio.
La Cina rivendica la sovranità su quasi tutto il Mar Cinese Meridionale e ha dispiegato una flotta di guardia costiera nel sud-est asiatico, comprese le ZEE di Malesia, Brunei, Filippine e Vietnam, il che complica gli sforzi di prospezione di questi paesi.
La Cina respinge una sentenza del 2016 della Corte permanente di arbitrato dell’Aia secondo cui le ampie affermazioni di Pechino non hanno alcun fondamento nel diritto internazionale.
Negli ultimi anni i progetti di petrolio e gas di Petronas nel Mar Cinese Meridionale hanno ripetutamente incontrato navi cinesi.
L’Asia Maritime Transparency Initiative, un think tank statunitense, ha affermato in un rapporto pubblicato questo mese che le navi della guardia costiera cinese hanno spesso visitato quest’anno i pozzi esplorativi malesi al largo del Sarawak, arrivando a 1.000 metri dalle piattaforme di produzione di gas a Timi, Kasawari e Jerun.
Il giacimento di Kasawari di Petronas contiene riserve di gas stimate in 10 trilioni di piedi cubi e ha iniziato a produrre nell’agosto di quest’anno.
