Affermarsi nel competitivo segmento dei SUV familiari è il nuovo leitmotiv di Dacia. Per fare questo, il marchio ha appena svelato il suo nuovo asset: il Bigster. Questo modello fa affidamento sui suoi interni molto spaziosi e sul bagagliaio generoso per attrarre le famiglie. A questo si aggiunge un’ampia gamma di equipaggiamenti e motori, inclusa una versione diesel appositamente dedicata al mercato marocchino.
Nel gennaio 2021, durante la presentazione del piano strategico “Renaulution”, orchestrato da Luca de Meo, capo del Gruppo Renault, Dacia ha annunciato la sua ambizione di conquistare il segmento dei C-SUV. Quest’ultimo, che rappresenta quasi un quarto delle vendite in Europa, era finora fuori portata per il marchio. Aveva quindi bisogno di un modello su misura: il Bigster. Fedele ai valori chiave di Dacia – semplicità, robustezza, versatilità d’uso e prezzi intelligenti – il Bigster punta soprattutto sulla sua ineguagliabile abitabilità; abbastanza per competere con i grandi nomi del segmento.
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Per raggiungere questo obiettivo, Dacia ha utilizzato la piattaforma CMF-B, ben nota nel gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi, e l’ha ottimizzata. L’allungamento della Bigster (4,57 metri di lunghezza, ovvero 23 cm in più di una Duster) deriva da un passo allungato di 4 cm e da uno sbalzo posteriore allungato. La sua larghezza rimane invariata a 1,81 m. Visivamente, la Bigster si distingue per le linee pulite, caratteristiche del DNA di Dacia. La sua calandra prominente, i suoi passaruota marcati e le sue linee ben definite richiamano le caratteristiche del nuovo Duster. Di serie, il Bigster è dotato di cerchi in lega da 17 o 18 pollici, con 19 pollici disponibili come optional nella finitura superiore Journey.
Molto spazioso
Oltre all’imponente volume del bagagliaio di 667 dm³ (assistito da un portellone motorizzato a seconda delle finiture), uno dei più grandi del suo segmento, il Bigster punta anche sul comfort a bordo, facendone uno dei suoi punti di forza. Questo modello offre uno dei migliori spazi interni del segmento, accogliendo comodamente cinque persone e i loro bagagli. Sia nella parte anteriore che in quella posteriore, il Bigster offre anche uno spazio per la testa tra i più generosi della sua categoria, offrendo così una sensazione di spazio molto apprezzabile. I passeggeri posteriori beneficiano di ampio spazio per le gambe, un grande vantaggio nei lunghi viaggi. Da notare che la parte centrale della panca (40/20/40) si ribalta, permettendovi di beneficiare di un ampio bracciolo con due portabicchieri e un porta smartphone. Davvero pratico! Aggiungi un tetto apribile panoramico per un ambiente luminoso garantito.
Interni molto ben pensati
Per attirare i clienti esigenti di questo segmento, il Bigster migliora alcuni dettagli, in particolare l’insonorizzazione a bordo grazie ad un parabrezza acustico e passaruota con isolamento rinforzato. Anche gli interni sono più raffinati, con materiali di buona qualità, come moquette migliorata ed elementi di arredamento modernizzati. Su alcune finiture ibride, una consolle centrale refrigerata completa il comfort di bordo, aggiungendo un ulteriore tocco di praticità.
Diversi elementi degli interni ricordano quelli della Duster, come i sedili anteriori (con nuovi rivestimenti) o il cruscotto. Stesso discorso per lo schermo centrale da 10 pollici, proposto in due versioni: Media Display, senza navigazione integrata, e Media Nav Live, con GPS connesso. Entrambi i sistemi sono compatibili con Android Auto e Apple CarPlay. Da notare che il sedile del conducente è ora elettrico (a seconda delle finiture). Questa funzione elettrica rimane però parziale: permette di regolare l’altezza del sedile e l’inclinazione dello schienale, ma dovrai sempre utilizzare la leva di regolazione per spostare il sedile in avanti o indietro. Ciò si spiega con la volontà di Dacia di concentrarsi sull’essenziale, evitando meccanismi più pesanti ma anche costosi e complessi. E non provare a memorizzare le impostazioni del sedile, non è necessario!
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Un diesel dedicato al Marocco
Sotto il cofano della Bigster troviamo un nuovo motore Hybrid 155, che combina un quattro cilindri a benzina da 107 cavalli con due motori elettrici che sviluppano 50 cavalli, oltre a una batteria da 1,2 kWh (230 V). L’offerta meccanica comprende anche il TCe 140. In programma anche un TCe 130 4X4 da 1,2 litri, nonché l’ECO-G 140, un’unità funzionante a benzina e GPL. In Marocco è prevista anche una variante diesel specificatamente dedicata al mercato nazionale, con motore 1.5 Blue dCi da 115 cavalli abbinato ad un cambio manuale a sei marce. Il prezzo di partenza del Bigster, la cui commercializzazione sui vari mercati dovrebbe iniziare gradualmente nel corso della prima metà del 2025, sarà inferiore ai 25.000 euro.
