CRS 81 a Cavaillon dopo l’incendio di quattro auto della polizia

CRS 81 a Cavaillon dopo l’incendio di quattro auto della polizia
CRS 81 a Cavaillon dopo l’incendio di quattro auto della polizia
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Il CRS 81, specializzato in situazioni di emergenza, è stato inviato mercoledì a Cavaillon dopo l’incendio di quattro veicoli della polizia davanti alla stazione di polizia, probabile risposta ad un’operazione antidroga in corso nella città del Vaucluse.

Nella notte tra martedì e mercoledì, poco prima delle 5, sono state date alle fiamme quattro auto della polizia, erano presenti tre agenti di polizia, che non sono rimasti feriti ma “terrorizzati”, secondo il deputato dipartimentale del sindacato di polizia dell’Alleanza, Gregory Lorient.

In risposta, il direttore interdipartimentale della polizia nazionale, Emmanuel Desjars de Keranrouë, ha promesso di “raddoppiare la sua presenza nella città del dottor Ayme e in tutte le città di Cavaillon”. E nel pomeriggio, lo stesso ministro degli Interni Bruno Retailleau ha annunciato l’invio del CRS 81 dopo questo “attacco” che gli sembra essere “una nuova illustrazione della deriva che sta affrontando il nostro Paese”.

“Lo Stato non si lascia intimidire e intensificheremo la lotta contro il banditismo della droga”, ha promesso il ministro in un comunicato stampa.

Alle 17,30 il prefetto Thierry Suquet e il pubblico ministero di Avignone, Florence Galtier, terranno una conferenza stampa al commissariato di polizia. E giovedì è atteso sul posto il ministro delegato responsabile della sicurezza quotidiana, Nicolas Daragon.

Il CRS 81, con sede a nord di Marsiglia, è una variante nel sud dell’unità CRS 8, creata dall’ex ministro degli Interni Gérald Darmanin, per combattere in particolare la violenza urbana.

Dispiegabili 24 ore su 24, i membri di queste società di sicurezza repubblicane sono chiamati a sostenere le forze locali durante la violenza urbana, le manifestazioni che degenerano o per proteggere i grandi eventi. Possono anche fornire assistenza nelle operazioni mirate al traffico di droga.

– “Ritorsione” –

Secondo le autorità di polizia, l’incendio dei veicoli è stato probabilmente una “ritorsione per un intervento della polizia” contro il traffico di droga in questa cittadina di poco più di 25mila abitanti.

Nell’ambito di questa operazione di “sgombero”, nelle ultime settimane sono state prese in custodia 25 persone, “sequestrati 20.000 euro, 15 chili di cannabis, 6 chili di cocaina, una decina di armi, armi lunghe, anche armi da pugno”, secondo quanto riferito al signor Desjars de Keranrouë.

Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco non si sono verificati danni all’interno della questura né alcun ferito. “Le cinque persone che si trovavano in custodia di polizia nelle carceri della questura sono state trasferite alla questura di Avignone”, ha precisato in un comunicato stampa la prefettura di Vaucluse.

“Un’attività commerciale e un alloggio adiacente sono stati colpiti, ma i residenti sono riusciti a rientrarvi”, spiega la prefettura, che ricorda anche “il contesto di crescente pressione sul traffico di droga a Cavaillon”.

I quattro veicoli, tre della polizia “serigrafati” e uno senza contrassegni, erano ancora parcheggiati davanti alla stazione di polizia, la cui facciata era annerita dalle fiamme, hanno notato mercoledì mattina i giornalisti dell’AFP.

L’inchiesta, aperta per “distruzione, deterioramento o deterioramento di beni con mezzi pericolosi per le persone, commessi in ragione della qualità di titolare di pubblici poteri”, è stata affidata, secondo la procura, alla divisione criminalità organizzata e specializzata di Avignone.

La pena prevista per questi reati è di 20 anni di reclusione e 150.000 euro di multa, ha sottolineato.

Nel Sud-Est, Marsiglia, città portuale, è storicamente una zona di traffico, soprattutto di droga. Ma negli ultimi anni, le città di medie dimensioni hanno sperimentato un aumento del traffico di droga e della violenza che ne deriva, in particolare lungo la valle del Rodano e in particolare nel Vaucluse ad Avignone, Cavaillon e Carpentras.

Cavaillon ha vissuto alcuni casi di narcocidio negli ultimi anni e nel 2021, un agente di polizia, Eric Masson, è stato ucciso per strada in un punto vendita ad Avignone, pena una pena detentiva di 30 anni per il suo assassino.

vk-mm-sm-cka-san/so/sp

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