: è morto l’olandese Johan Neeskens, due volte finalista ai Mondiali

: è morto l’olandese Johan Neeskens, due volte finalista ai Mondiali
Calcio: è morto l’olandese Johan Neeskens, due volte finalista ai Mondiali
-

È morta una leggenda del , e dello sport, olandese. Johan Neeskens, uno degli artefici del “calcio totale” e pilastro della grande squadra olandese degli anni ’70, è morto all’età di 73 anni, ha detto lunedì la federcalcio olandese.

“Con la morte di Johan Neeskens, il mondo del calcio olandese e internazionale ha perso una leggenda”, ha dichiarato la KNVB in un comunicato stampa. Il suo nome è legato per sempre ai successi europei con club come Ajax e Barcellona e alle due finali dei Mondiali con la nazionale olandese. »

Michel Platini, capitano della squadra francese (a destra) e l’olandese Johannes Neeskens durante la partita di qualificazione ai Mondiali, il 18 novembre 1981 al Parc des Princes.

Il centrocampista è stato il luogotenente più fedele di Johan Cruyff nella selezione, all’Ajax e al Barcellona. Ha partecipato in particolare a due finali di Coppa del Mondo perse contro l’Olanda, nel 1974 e nel 1978. Ha collezionato 49 presenze e segnato 17 gol con la nazionale, incluso quello al 2° minuto di gioco su rigore durante la finale di Coppa del Mondo del 1974, persa. 2-1 contro la Germania (all’epoca RFG). “Nessuno ricorda i secondi, tranne quando noi siamo i secondi”, dice più tardi.

Se Neeskens non vinse mai il Mondiale – perse (3-1) la finale successiva, nel 1978 contro l’Argentina – si rifatte a livello di club vincendo la Coppa per Club con i campioni dell’Ajax Amsterdam, antenato della Champions League. tre volte di seguito nel 1971, 1972 e 1973.

“Con i suoi contrasti caratteristici, la sua visione sublime del gioco e i suoi rigori iconici, rimarrà per sempre uno dei migliori giocatori che il calcio olandese abbia mai prodotto”, ha affermato la KNVB.

Neeskens è stato inizialmente utilizzato come terzino destro, ma l’avvento del calcio totale sostenuto dall’allenatore Rinus Michels e reso popolare da Cruyff lo ha spostato a centrocampo.

“Giovanni Secondo”

I due olandesi partirono poi insieme per il Barcellona dove Neeskens divenne uno dei favoriti della tifoseria che lo soprannominò “Johan Segon” (Johan il secondo). “Non mi dà fastidio essere il secondo miglior giocatore al mondo”, assicura Neeskens, che in sei anni con il club catalano segna “solo” 35 gol. Nel 1979, dopo la partenza di Cruyff, vinse la Coppa delle Coppe, ormai defunta.

Oltre al nome, Neeskens condivide con Cruyff la stessa altezza, 1,78, la stessa figura snella e gli stessi capelli lunghi, adornati con le basette di rigore all’epoca. Ma mentre Cruyff ha un’incredibile capacità di posizionarsi e fare passaggi precisi, Neeskens usa la sua resistenza per afferrare la palla nella sua metà campo e portarla nella porta avversaria. Prende anche rigori imparabili.

A New York con Beckenbauer

Nato il 15 settembre 1951 a Heemstede, cittadina situata a metà strada tra Amsterdam e il mare, esordisce nel club locale prima di essere notato dall’allenatore dell’Ajax Rinus Michels ed approdare a questo club nel 1970.

L’altra sua passione è il baseball, che ha giocato abbastanza bene da potergli offrire uno stage con i Chicago Cubs prima di optare per il calcio. Dopo il Barcellona, ​​Neeskens cedette alle sirene dei dollari per approdare ai New York Cosmos nel 1979 dove giocò con Franz Beckenbauer ma non con Cruyff che optò all’ultimo momento per i Los Angeles Aztecs.

Ha concluso la sua carriera da giocatore nel 1991, all’età di 40 anni, in Svizzera, all’FC Zug, di cui è diventato l’allenatore. È poi tornato al Barcellona nel 2006 come vice allenatore, seguendo ancora una volta le orme di Cruyff che aveva allenato il Barça dal 1988 al 1996, ma senza molto successo. Ha poi assunto una posizione di allenatore in Sud Africa.

È con le stesse condizioni che Barça e Ajax hanno reso omaggio lunedì alla “leggenda” Neeskens. Era “un cittadino del mondo e un amorevole padre di famiglia, orgoglioso dei suoi figli e dei suoi nipoti e che, fino alla fine, ha saputo toccare gli altri con il suo amore per il calcio”; conclude la federazione olandese.

Johan Neeskens è morto domenica, durante un viaggio in Algeria, a causa di una malattia non specificata.

-

PREV Pakistan vs Inghilterra LIVE: secondo test, secondo giorno, Multan – punteggio di cricket, commento radiofonico e aggiornamenti di testo
NEXT “Sicuro al 100%”… La stampa svedese non devia dalla rotta dopo l’intervento dell’avvocato del giocatore