Sammy Basso, un italiano affetto da progeria (o sindrome di Hutchinson-Gilford), una malattia dovuta all’invecchiamento precoce, è morto all’età di 28 anni, molti personaggi pubblici si sono lamentati domenica, elogiando il suo coraggio nella lotta contro la malattia. Ad annunciare la sua morte è stato anche un post pubblicato sul suo account Instagram.
Ieri sera, 5 ottobre, Sammy Basso è morto improvvisamente dopo una giornata di festa circondato dall’affetto di chi lo amava. Siamo profondamente grati per il privilegio di condividere con lui parte del nostro viaggio. Ha insegnato a tutti noi che, anche se a volte gli ostacoli della vita possono sembrare insormontabili, vale la pena viverla pienamente. A nome della famiglia, degli amici e dell’associazione italiana Progeria di Sammy Basso, ringraziamo tutti per il loro sostegno. Nei prossimi giorni verrà comunicata la data e il luogo dei funerali. In segno di rispetto per il nostro dolore, vi chiediamo di concederci privacy durante questo momento difficile.
Secondo i media italiani sarebbe la persona malata più anziana al mondo, con un’aspettativa di vita alla nascita di circa 13 anni. Sammy Basso era a cena con gli amici quando si è sentito male, secondo la stampa italiana.
Sammy Basso ha studiato la propria malattia
Sammy Basso è stato uno straordinario esempio di coraggio, fede e positività. Ha affrontato ogni sfida con il sorriso, dimostrando che il coraggio può superare ogni ostacolo.
Il suo impegno nella ricerca sulla progeria e la sua capacità di ispirare gli altri rimarranno… pic.twitter.com/cKw465JimU
– Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) https://twitter.com/GiorgiaMeloni/status/1842840565454459307?ref_src=twsrc%5Etfw
Sui social network gli omaggi si moltiplicano. “Sammy Basso è stato uno straordinario esempio di coraggio, fede e spirito positivo. Ha affrontato ogni sfida con il sorriso, dimostrando che la forza d’animo può superare tutti gli ostacoli”, ha scritto su X la leader del governo Giorgia Meloni. Ha inoltre affermato: “Il suo impegno nella ricerca sulla progeria e la sua capacità di ispirare gli altri rimarranno per sempre un modello. »
Nato il 1 dicembre 1995 nel nord Italia, Sammy Basso ha studiato all’Università di Padova (Veneto), dove si è specializzato in biologia molecolare nel 2021. La sua tesi mirava a chiarire la relazione tra infiammazione e progeria , secondo il quotidiano La Repubblica.
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