Dikembe Mutombo, il difensore degli anni ’90

Dikembe Mutombo, il difensore degli anni ’90
Dikembe Mutombo, il difensore degli anni ’90
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Il 30 settembre il mondo del basket perde una leggenda con la morte di Dikembe Mutombomorì all’età di 58 anni di cancro al cervello.

Uno sguardo al suo incredibile viaggio, al suo impatto sul gioco e alla sua eredità oltre il campo.

Dikembe Mutombo: Un destino inaspettato

Nato nello Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo, Dikembe Mutombo non era destinato a una carriera nella NBA. In realtà giocava a basket per divertimento. La sua vita cambiò quando ottenne una borsa di studio per frequentare la Georgetown University negli Stati Uniti. Destinato a diventare medico, la sua impressionante altezza di 2,18 metri spinge l’allenatore a chiedergli di unirsi alla squadra di basket. Fu qui che la sua carriera iniziò a prendere forma.

Durante la sua permanenza a Georgetown, ha condiviso la squadra con un altro futuro Hall of Famer, Lutto Alonzo. Dopo tre anni di università, e un diploma in lingue e diplomazia in tasca, entra nel draft NBA nel 1991, dove viene scelto al 4° posto dalla Denver Nuggets.

Il prototipo del difensore moderno

Dikembe Mutombo ridefinito il ruolo del perno difensivo nella NBA. Conosciuto per il suo quattro titoli di Difensore dell’annoha fatto la storia con il Atlanta Hawksdiventando il modello del perno del cerchio protettivo. Le sue capacità difensive sono spesso paragonate a quelle di Rudy Gobert, un altro quattro volte Difensore dell’anno.

Mutombo ha trasformato il blocco in una vera arte. Con una media in carriera di 9,8 punti e 10,3 rimbalzi, ha dimostrato che un difensore può essere versatile. I suoi confronti con giocatori piacciono Shaquille O’Neal è rimasto tra le grandi rivalità della fine degli anni ’90 e dell’inizio degli anni 2000.

Credito obbligatorio: Mark J. Rebilas-USA TODAY Sport

Un corso senza titolo, ma una leggenda

Nonostante le sue 18 stagioni nella NBA, Dikembe Mutombo non ha mai vinto un titolo NBA. Tuttavia, è una leggenda del basket Patrick Ewingun altro perno iconico senza anello da campione. Durante la sua carriera, Mutombo ha giocato per cinque franchigie, lasciando il segno Denver NuggetsIL Atlanta Hawks e il Houston Rockets.

La sua costanza è impressionante: ha giocato sei volte tutte le 82 partite della stagione regolare, un’impresa rara per un pivot. Sfortunatamente, come per molti grandi giocatori, gli infortuni hanno interrotto la sua carriera.

Un impegno umanitario eccezionale

Dikembe Mutombo non era solo una stella sul campo, ma anche un filantropo devoto. Nel 1997 ha fondato la Fondazione Dikembe Mutombocon la missione di migliorare le condizioni di vita nel suo paese natale, il Congo. Dieci anni dopo, il suo progetto di punta, un ospedale a Kinshasa, ha aperto i battenti nonostante le instabilità politiche.

Il suo impegno gli è valso numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2006 ottiene la cittadinanza americana e, durante il discorso sullo stato dell’Unione del 2007, il Presidente George W. Bush lo ha elogiato per i suoi contributi umanitari.

La sua morte all’età di 58 anni per cancro al cervello lo ha reso un uomo che contava dentro e fuori dal campo. Resta un modello per molti.

Credito obbligatorio: Troy Taormina-USA TODAY Sport

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