All’inizio di Pink October, e alla vigilia dell’uscita del prossimo numero della rivista Rose, RoseUp solleva il velo sulla sessualità delle donne durante il cancro e fornisce risposte per riconquistare una vita di coppia.
Essere colpiti dalla propria vita sessuale, o addirittura esserne completamente privati, purtroppo rimane ancora un argomento tabù.. Le donne interessate non osano parlarne, né sanno dove trovare aiuto. E le équipe mediche non sempre si sentono a proprio agio nel discuterne.
Non necessariamente lo sappiamo – tranne coloro che lo sperimentano – ma alcuni interventi chirurgici, chemioterapia e radioterapia prescritti per alcuni tipi di cancro sono spesso aggressivi e lasciano postumi intimi nelle donnein particolare secchezza vaginale o addirittura atrofia della vagina. Questi tracce fisiche (mobilità invalidante, che genera dolore permanente e quindi affaticamento), sono spesso accompagnati da tracce psichiche (perdita di autostima, disconnessione dal proprio corpo e dalla propria femminilità, una vita di coppia compromessa che può generare senso di colpa nelle donne nei confronti del proprio partner).
La parte peggiore di questa situazione è il silenzio anche se le soluzioni esistono!
Si chiamano estrogeni locali, creme topiche locali, fotobiomodulazione, laser, persino giocattoli sessuali!
Nella rivista Rose del mese di ottobre, RoseUp vi racconterà attraverso 2 articoli sulla salute sessuale delle donne colpite dal cancro, sulla gestione dei postumi intimi e sui sex toy che possono essere alleati per rimediare.
Nel frattempo potete trovare tutti i nostri contenuti sulla sessualità: https://www.rose-up.fr/theme/cancer-et-sessualite/
Il sesso non è un lusso ed è soggetto alla disuguaglianza di genere. Da diversi anni RoseUp si batte con l’hashtag sexmetoo affinché questi trattamenti e dispositivi medici beneficino della copertura della Previdenza Sociale.
Per le donne affette da cancro al seno e da tutti gli altri tipi di cancro, RoseUp è qui!