La Repubblica Democratica del Congo e il mondo del basket piangono Mutombo Dikembe, morto questo lunedì 30 settembre all’età di 58 anni per un tumore al cervello. Dall’annuncio di questa notizia da parte del Commissioner NBA Adam Silver, le reazioni sono arrivate da ogni parte .
È il caso del Presidente della Repubblica, Félix Tshisekedi, in visita di Stato in Ungheria, ha dichiarato di aver appreso con tristezza della morte dell’ex giocatore professionista di basket congolese e stella dell’NBA.
“A nome suo e del popolo congolese, il Capo dello Stato invia le sue più sincere condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e ai suoi tifosi nella RDC e in tutto il mondo”, si legge nel resoconto X della Presidenza.
Per il capo dello Stato Félix Tshisekedi, “Mutombo Dikembe era uno sportivo di talento, un cittadino impegnato e un esempio di successo per i giovani”.
A tal fine ha reso omaggio a un degno figlio del paese che, secondo lui, è un filantropo nell’animo, che ha portato alto il livello della RDC e ha lavorato per l’interesse generale, in particolare nei settori della sanità e dell’istruzione.
Focus su Mutombo Dikembe, una star profondamente “umana”!
Mutombo Dikembe, nato il 25 giugno 1966 a Kinshasa (RDC), è il secondo miglior muro nella storia della NBA con più di 3.280 blocchi, dietro al giocatore di basket professionista Hakeem Olajuwon.
Dal 1991 al 2009, nel corso della sua carriera, ha giocato in diverse squadre. Questi includono Atlanta Hawks, Philadelphia 76ers, New Jersey Nets, New York Knicks e Houston Rockets.
4 volte miglior difensore del campionato, Mutombo Dikembe è anche un umanitario impegnato in tutto il mondo, in particolare in Africa.
Nella RDC ha investito milioni di dollari in attività di beneficenza, tra cui la costruzione di un ospedale a Kinshasa, la capitale del Paese.
Cristiano Musungai
