“Sono profondamente preoccupato per la situazione della sicurezza in Europa. Non siamo in guerra, ma non siamo nemmeno in pace”, ha affermato il Segretario Generale dell’Alleanza.
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Mark Rutte ha chiesto maggiori investimenti nelle capacità di difesa europee. “Questo non può aspettare”, ha avvertito. Ha anche chiesto un maggiore sostegno all’Ucraina nel tentativo di “cambiare la traiettoria della guerra”.
Attualmente, due terzi degli Stati membri dell’UE stanziano almeno il 2% del loro prodotto interno lordo (PIL) alla difesa, ha osservato Rutte. Per essere sicuri nei prossimi anni dovremo investire “molto di più”, secondo lui.
L’uomo ha ammesso che maggiori investimenti nella difesa significherebbero meno soldi per altre priorità. “I paesi investono fino a un quarto del loro PIL in pensioni, sistemi sanitari o sicurezza sociale. Abbiamo bisogno di una piccola parte di questo denaro per rafforzare la nostra difesa”, ha affermato.
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Rafforzare la difesa è “la mia massima priorità”, ha affermato Rutte, che era al Parlamento europeo per la prima volta da quando ha assunto l’incarico di segretario generale in ottobre.
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