Nell’ultima partita del primo turno, il Servette FC ha subito una sconfitta contro una squadra più offensiva dello Young Boys. I Granati non sono mai riusciti a trovare la soluzione per tornare in vantaggio e logicamente hanno perso 2-1.
Cosa ricordare
Prima di andare a Berna questa domenica, i ginevrini erano rimasti in pareggio contro l’FC Winterthur. Questo incontro ha rappresentato per il Servette l’occasione di concludere l’anno in bellezza. Anche il ritorno al Wankdorf Stadion ha evocato bei ricordi, visto che proprio su questo terreno il club granata ha vinto la Coppa di Svizzera lo scorso giugno. Un segnale favorevole?
Come nella partita precedente, il Servette ha aperto le marcature e ha preso il vantaggio, ma ha finito per ripiegare e concedere il pareggio alla fine del primo tempo. Troppo innocui in questo incontro, i ginevrini hanno tirato in porta troppo poche volte e sono stati troppo imprecisi per sperare in meglio.
Una nuova opportunità per salire in vetta al campionato è svanita. Da questo momento in poi gli uomini di Thomas Häberli sono a due punti dal Lugano, che ha una partita in meno.
Ricorderemo il bellissimo omaggio dei giocatori del Servette a Meschack Elia, che questa settimana ha vissuto la perdita del suo bambino. Oltre a indossare la maglia intestata al giocatore bernese, tutto lo stadio ha osservato per lui un minuto di silenzio. Tutte le nostre condoglianze.
Il filo della partita
Supportati da un gruppo di tifosi del Ginevra che avevano viaggiato sotto mentite spoglie per l’Escalade, i Servettiani hanno rapidamente preso il controllo della partita e hanno imposto il loro ritmo. Dopo qualche occasione, Simbakoli trova Derek Kutesa al limite dell’area, che dimostra tutta la sua tecnica concatenando un controllo, un dribbling, poi un tiro cross di sinistro, battendo così il portiere bernese.
Mentre i tifosi della città di Calvino cantavano il Sequéléno, i giocatori dello Young Boys riprendevano gradualmente il sopravvento, diventando sempre più minacciosi davanti ai gol di Jérémy Frick. Poco dopo il club della capitale riesce a ridurre il punteggio, ma l’attaccante bernese Silvère Ganvoula viene fermato in fuorigioco.
Il Servette approfitta degli spazi lasciati dallo Young Boys per andare in contropiede, e Derek Kutesa è vicino al raddoppio, ma anche lui è in fuorigioco su passaggio di Miroslav Stevanovic. Poco prima dell’intervallo i campioni di Svizzera pareggiano grazie ad una grande azione sulla sinistra, conclusa da Darian Males, lasciato solo sul secondo palo dalla difesa del Ginevra. Le due squadre tornano negli spogliatoi con un punteggio di parità.
Tornato in campo, il club bernese ha attaccato e ha ottenuto il sesto calcio d’angolo della partita. Il tiratore trova un giocatore non marcato, che lancia la palla di testa verso un compagno di squadra. Quest’ultimo lancia la palla verso la porta, ma trova sulla sua traiettoria Males che la devia e segna il suo secondo gol dell’incontro. Nel finale di gara Servette prova a rimontare e Kutesa serve Jérémy Guillemenot che trova il palo.
A parte questa occasione, il Servette non è mai sembrato impensierire lo Young Boys nella ripresa.
La svolta della partita
Pareggio dello Young Boys. Questo gol ha dato fiducia ai giocatori di Joël Magnin, che sono riusciti a mettere in campo il loro gioco e a indebolire la difesa del Servetti passando più volte vicino al terzo gol.
Giocatore della partita
Dalla parte del Servetti solo Kutesa e Simbakoli sono riusciti a brillare in alcuni momenti, soprattutto nel primo gol.
Dalla parte avversaria, Darian Males è stato il migliore in campo, il giocatore dello Young Boys che ha permesso alla sua squadra di vincere quest’ultimo incontro dell’anno segnando una doppietta.
Il Servette FC chiude quindi il 2024 con una sconfitta. Ci auguriamo che la pausa invernale permetta a Thomas Häberli e al suo staff di trovare soluzioni per rendere più costanti le prestazioni della squadra.
Dopo un anno intenso di competizioni, i giocatori approfitteranno di questo periodo per riposarsi. Con solo il campionato da disputare nella seconda parte della stagione, i Servettiani dovranno dimostrare concentrazione e costanza se vogliono vincere il titolo di campione svizzero, che sfugge loro dal 1999.
Foto di copertina: Vittorio Perrin
Related News :