Il Ministro delle Comunicazioni, delle Telecomunicazioni e degli Affari Digitali, Alioune Sall, si è incontrato martedì con i rappresentanti sindacali del Gruppo La Poste (SNTPT, SYNAP, SYNAPOSTE) per discutere delle sfide legate alla ristrutturazione e alla modernizzazione del settore postale.
Questo incontro, promosso dai sindacati, si inserisce in un processo di dialogo costruttivo volto a trovare soluzioni alle principali problematiche che l’azienda deve affrontare.
Tra i principali temi trattati, quello della regolarità del pagamento degli stipendi ha occupato un posto centrale. Il ministro ha ribadito l’impegno dello Stato a garantire la regolarità delle retribuzioni a partire dal 2025, misura cruciale per garantire la stabilità degli agenti e la continuità dei servizi. Le discussioni si sono concentrate anche sul rafforzamento del ruolo di La Poste nel servizio pubblico, garantendo un’equa remunerazione dei servizi pur mantenendone l’accessibilità per la popolazione.
Alioune Sall ha sottolineato l’importanza del controllo dei costi per rilanciare efficacemente le attività, in un contesto segnato da crescenti sfide economiche e tecnologiche. Ha presentato un piano ambizioso per il 2025, incentrato sulla stabilizzazione delle finanze, sull’accelerazione della digitalizzazione dei servizi e sul posizionamento di La Poste come attore chiave in settori come l’e-commerce, la banca digitale e la logistica delle piattaforme.
Il ministro ha inoltre insistito sulla necessità di una ristrutturazione interna, migliorando i processi e sviluppando un programma di formazione adeguato per supportare i dipendenti in questa transizione digitale. Queste iniziative si inseriscono in una visione strategica di modernizzazione volta a rendere La Poste un attore competitivo nel settore postale.
Nell’occasione, Alioune Sall ha ricordato che La Poste è una priorità strategica per lo sviluppo del settore. Ha incoraggiato i sindacati a continuare un dialogo aperto e costruttivo per realizzare insieme le riforme necessarie e costruire un futuro sostenibile per l’azienda.
Senegal
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