DayFR Italian

La Svizzera vuole combattere la violenza contro le donne

-

Violenza di genere

“Le donne non sono al sicuro in Svizzera”

Per Elisabeth Baume-Schneider dobbiamo agire contro la violenza di genere in tre ambiti. Si prevedono progressi significativi prima del 2026.

Pubblicato oggi alle 12:00 Aggiornato 7 minuti fa

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

“Le donne non sono al sicuro nel nostro Paese”, ha affermato il ministro dell’Interno Elisabeth Baume-Schneider. Lunedì ha presentato una valutazione della lotta contro la violenza legata al genere. Tre aree richiedono miglioramenti.

“È una questione sociale seria, triste e rivoltante. Dobbiamo portare alla luce realtà sordide, l’indifferenza è inaccettabile», ha affermato la consigliera federale nel corso del dialogo nazionale con i Cantoni, le città e la società civile in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

A Zurigo la polizia interviene 20 volte al giorno per violenza domestica. Ogni mese in Svizzera viene uccisa almeno una donna in questo contesto, ha ricordato il ministro socialista.

La Jurassienne ha presentato il rapporto provvisorio sul piano d’azione della Svizzera 2022-2026 per l’attuazione della Convenzione di Istanbul. Le misure sono sulla strada giusta, ma «bisogna cambiare paradigma».

Formazione e informazione

“Entro il 2026 dovranno essere compiuti progressi sostanziali”. Confederazione, Cantoni e Comuni hanno individuato tre ambiti in cui è particolarmente necessario agire.

Concretamente, alla fine del 2025 verrà lanciata una campagna nazionale di prevenzione. In questa occasione verrà attivato a livello svizzero un numero telefonico centrale di sostegno alle vittime, gratuito e disponibile 24 ore su 24. Si prevede inoltre di promuovere ulteriormente il comportamento non violento a scuola e nello sport, in particolare attraverso i piani di studio.

Sarà inoltre necessario formare e sensibilizzare meglio le persone coinvolte nella sanità, nell’istruzione e nella giustizia. A tal fine l’Ufficio federale per la parità tra donne e uomini sta attualmente elaborando standard minimi per la formazione iniziale e continua.

Infine, nei radar ci sarà anche la protezione contro la violenza sessuale. Tra le misure previste a questo riguardo figurano specifiche campagne di sensibilizzazione, lo sviluppo di standard per programmi rivolti agli autori di violenza nonché un migliore accesso alle offerte mediche e di medicina legale.

Notiziario

“Ultime notizie”

Vuoi restare aggiornato sulle novità? “24 Heures” ti propone due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo Cantone, in Svizzera o nel mondo.

Altre newsletter

Login

ATS

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

3 commenti

Related News :