PArmi i due progetti di rilevamento delle attività della società Intell SA., che gestisce le librerie Filigranes, presentati la settimana scorsa al tribunale commerciale francofono di Bruxelles, è il progetto dell’imprenditore Mehmet Sandurac ad essere selezionato, abbiamo appreso questo lunedì. Questo aveva raccolto, durante la votazione di mercoledì, il consenso della maggioranza dei dipendenti della libreria, preferito al progetto presentato dall’ex amministratore delegato di Delhaize Denis Knoops, presidente di Finance&Invest.Brussels, associato a Michel Culot.
Il progetto di Mehmet Sandurac, fondatore di Mayfair, prevede l’acquisizione della libreria Filigranes situata in Avenue des Arts. Si trasferirà nel febbraio 2025 per stabilirsi accanto al concept store Mayfair situato in Boulevard de Waterloo, sul sito dell’ex garage BMW. Sul piano sociale, nel nuovo progetto verranno assunti 31 dei 45 dipendenti dell’azienda. La libreria situata a Knokke non verrà invece mantenuta. Mehmet Sandurac ha messo sul tavolo 305.000 euro per il suo progetto di rilevamento di Filigranes, per il quale intende investire 1,5 milioni di euro, ha indicato mercoledì scorso il suo avvocato Julien Tondreau.
“Sono felice che sia stato ripreso il progetto di Mehmet Sandurac e che a questa storia sia stato dato un grande seguito”, commenta Marc Filipson a Sera“l’idea che i libri siano integrati in un ambiente come quello di Mayfair, che ci permette di perpetuare l’accoglienza degli autori, e di trovare il loro posto in un progetto più ampio corrisponde a quello che ho sempre desiderato per Filigranes. La cosa più importante è poter continuare ad accogliere il pubblico e a condividere la passione per la lettura”, ricorda. L’ideatore della libreria non sarà coinvolto nel progetto, aveva già fatto sapere. Il trasferimento delle attività di Intell è previsto per il 1° dicembre. Il periodo delle vacanze di fine anno è ovviamente cruciale in termini di volume delle vendite.
Secondo la sentenza del tribunale delle imprese francofono, il piano di Mehmet Sandurac è stato preferito perché “garantisce al meglio la permanenza del posto di lavoro. Questo è ciò che ha fatto pendere l’ago della bilancia”, commenta Maître Tondreau, avvocato dell’imprenditore. Il tribunale avrebbe anche tenuto conto del fatto che 21 dei 31 dipendenti presenti all’udienza mercoledì scorso avevano optato per questo progetto. Oltre all’impegno permanente di cinque contratti a tempo determinato, il progetto guidato dal creatore di Mayfaire garantisce misure di sostegno al personale, tra cui un bonus di fine anno maggiorato.
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