Al termine del suo contratto qualche mese fa, Aliou Cissé non ha ricevuto il rinnovo da parte del nuovo governo, contro il parere della Federcalcio senegalese. Il presidente dell’ente che gestisce il calcio senegalese, Augustin Senghor, ha avuto il compito di annunciare all’allenatore che avrebbe dovuto lasciare il suo incarico.
In un’intervista alla BBC, il capo della federazione ricorda che Cissé era sorpreso, ma soprattutto filosofico. “Se n’è andato a seguito di una decisione del governo. Lo rispettiamo perché rispettiamo l’autorità. È rimasto sorpreso, ma il messaggio che ha dato è stato che non voleva creare crisi. È molto legato al suo Paese. Ha detto: “Presidente, sosterrò il calcio senegalese, perché sono un figlio di questo paese”, ha detto Augustin Senghor.
L’allenatore non ha dimenticato di citare tutti i successi dell’ex allenatore, il primo nella storia a vincere una Coppa d’Africa (CAN) per il Senegal. “Prima del suo arrivo non avevamo mai vinto un trofeo continentale. È stato enorme per noi. Per questo penso che sia stato positivo lasciargli finire il suo lavoro, perché il Senegal è in una fase di transizione”, ha continuato.
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