Il forum è stato aperto sabato a Marrakech dal capo del governo Aziz Akhannouch e da SE Sheikha Al Mayssa Bint Hamad bin Khalifa Al Thani, presidente degli “Anni della Cultura”.
Anno culturale Qatar-Marocco: L’obiettivo di questo forum, che si è tenuto il 16 e 17 novembre a Marrakech, è quello di accelerare la cooperazione Sud-Sud attraverso progetti congiunti focalizzati su intelligenza artificiale, innovazione tecnologica e sostenibilità.
Sabato non meno di 350 dirigenti e rappresentanti del settore pubblico e privato hanno preso parte alla terza edizione del Qatar Africa Business Forum. Questo evento di due giorni fa parte dell’anno culturale Qatar-Marocco 2024. Il forum è stato inaugurato sabato a Marrakech dal capo del governo Aziz Akhannouch e da SE Sheikha Al Mayssa Bint Hamad bin Khalifa Al Thani, presidente di “Anni della Cultura ”, dando così nuovo slancio alla dinamica di cooperazione tra i due paesi. “Il Qatar Africa Business Forum 2024 mira a essere un catalizzatore per una nuova era di cooperazione, in cui investimenti visionari stimolano l’espansione economica dando priorità alla rigenerazione del nostro pianeta. È un forum che riconosce l’urgente necessità di strategie lungimiranti che bilancino il progresso con il benessere dell’umanità”, notano gli organizzatori del forum. I dibattiti si sono concentrati sugli investimenti nell’intelligenza artificiale per garantire la crescita di domani.
L’occasione è quella di dibattere temi strategici per accelerare lo sviluppo e la crescita del continente africano che sta vivendo grandi cambiamenti sul piano economico e sociale. Il continente, la cui popolazione raddoppierà entro il 2050, deve affrontare sfide significative per raggiungere l’obiettivo dell’inclusione e della sostenibilità. “L’obiettivo del forum è accelerare la cooperazione Sud-Sud attraverso progetti congiunti incentrati su intelligenza artificiale, innovazione tecnologica e sostenibilità, esplorare il ruolo dell’Africa nell’economia globale, con dibattiti incentrati su agricoltura, urbanizzazione intelligente ed energie rinnovabili e infine preparare le infrastrutture sportive ed economiche per il 2030, attingendo alle esperienze del Qatar nell’organizzazione della Coppa del Mondo FIFA 2022”, apprendiamo in questo senso. Durante i dibattiti, i partecipanti hanno sottolineato la necessità di creare sinergie per poter contare sulle tecnologie del Sud. I relatori hanno quindi esaminato come lo sviluppo dell’Africa cambierà non solo la sua traiettoria ma anche quella del mondo intero. Le discussioni si sono concentrate su resilienza climatica, trasformazione digitale, allocazione dei capitali e definizione di sistemi di governance economica in grado di produrre risultati. All’ordine del giorno c’era anche l’emergere di città cognitive. La scelta di questo tema si spiega con la dinamica di urbanizzazione accelerata osservata a livello continentale. Queste città “intelligenti” sono infatti piene di opportunità che consentirebbero al continente di affrontare una serie di sfide.
Mettendo in evidenza iniziative e innovazioni di successo provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente, relatori di alto livello hanno illustrato il potenziale di trasformazione delle tecnologie cognitive per modellare le città di domani. La riflessione in questa direzione tende a promuovere la comprensione di come tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, i big data e l’IoT possano favorire ecosistemi urbani intelligenti e adattabili. Anche lo sport è stato tra i temi discussi durante il forum. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda sul peso dello sport. L’obiettivo è definire come questo settore possa svolgere un ruolo catalizzatore offrendo benefici regionali e comunitari a lungo termine.
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