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Georges-Louis Bouchez avverte il PS: “Quando abbracciamo il diavolo…”

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Nella regione di Bruxelles sono ancora in corso trattative tra il MR, il PS e gli Engagés. “Il PS deve lavorare per garantire chiarezza”, ha chiesto Bouchez a BX1.

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“Il PS non può giocare su tutti i fronti: entrambi lavorano con i partiti democratici e con un partito di estrema sinistra”, ha avvertito su LN24. “Il PS commette un grave errore per la sua sopravvivenza diretta: quando si abbraccia il diavolo, in generale, è il diavolo che alla fine vince. (…) Il PS non smette di invocare la democrazia ma non parlare con il MR a Mons, Forest o Molenbeek, si espone al peggio dei populisti che ci sono sul versante belga francofono. Non c’è più razionalità, è il potere fine a se stesso.

Il clima è teso tra liberali e socialisti. “Non è questo l’ambiente in cui potremo negoziare un accordo governativo. Questo è stato comunicato al PS”, ha indicato il presidente liberale.

Ma le discussioni non si interrompono, anzi. Mercoledì si è svolto un incontro presso la Commissione della Comunità francese (Cocof) tra i negoziatori francofoni di Bruxelles. Era presente il presidente della MR. “L’incontro mi ha rassicurato sulla possibilità di concludere un accordo entro tre o quattro settimane, a patto che i relatori olandesi vadano avanti, ma so che stanno andando avanti dalla loro parte”, ha spiegato Bouchez a BX1.

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Secondo lui non bisogna più perdere tempo nella capitale. “La situazione di bilancio a Bruxelles richiede che abbiamo un governo entro tre, quattro settimane”, ha sottolineato.

Se l’alleanza tra liberali, socialisti e centristi rimane lo scenario preferito nella Regione di Bruxelles, data la comoda base di cui dispone in parlamento, anche una coalizione che riunisca PS, PTB ed Ecolo è matematicamente possibile, anche se di breve durata. “La situazione di bilancio a Bruxelles è tale che dobbiamo essere un po’ ragionevoli e razionali. Il semplice ingresso del PTB nel governo significherebbe già il fallimento della Regione”, ha affermato il presidente liberale.

Bouchez è fiducioso: “Ieri (mercoledì), il PS ha ribadito il suo desiderio di entrare in questa coalizione (MR, PS, Engagés)”, ha detto.

A differenza delle Fiandre e della Vallonia, Bruxelles non dispone di norme che organizzino i negoziati al fine di formare maggioranze comunali e comporre collegi comunali. Il MR vuole rivedere questa situazione nel prossimo accordo di maggioranza regionale.

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