Inquinamento a Ginevra –
I SIG bloccheranno la CO₂ nel calcestruzzo
Il progetto Geneva Industrial Services mira a catturare la CO₂ nel sito Aïre STEP e riciclarla sotto forma di cemento. Una novità nella Svizzera romanda.
Pubblicato oggi alle 11:37
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- SIG ha lanciato a Ginevra un progetto pilota per la cattura della CO2.
- Neustark trasforma la CO2 catturata in calcare integrato nel calcestruzzo riciclato.
- Il progetto potrebbe evitare l’emissione di 1.500 tonnellate di CO2 all’anno.
I Servizi industriali di Ginevra (SIG) hanno realizzato un progetto pilota per catturare la CO2 sul sito dell’impianto di trattamento delle acque reflue dell’Aïre (STEP), per riciclarla in calcestruzzo. L’ingegnoso sistema, sviluppato da Neustark, azienda con sede a Berna, cattura l’anidride carbonica, la recupera e poi la immagazzina nel cemento riciclato. Il progetto è il primo nella Svizzera romanda.
La soluzione brevettata da Neustark crea un circolo virtuoso basato sul modello dell’economia circolare. Secondo SIG, questo progetto pilota “eviterà l’emissione di 1.500 tonnellate di CO₂ all’anno dalla stazione di biogas SIG presso l’Aïre STEP”.
“L’originalità di questo progetto consiste nello stoccaggio di CO2 in modo sostenibile, locale e semplice nei materiali da costruzione”, indica Frédéric Schulz, direttore dell’acqua potabile e del gas della SIG. Stiamo eliminando l’inquinamento e le emissioni di CO2, il che fa bene al clima e all’ambiente”.
Emissione di CO₂ da parte del biogas
Per fare ciò, la CO2 viene catturata all’uscita della stazione di trattamento del biogas SIG, presso l’impianto di trattamento delle acque reflue dell’Aïre. Viene quindi liquefatto per essere trasportato in un impianto di Neustark. L’anidride carbonica così catturata viene poi iniettata negli inerti cementizi provenienti da edifici demoliti o in altri rifiuti minerali.
La CO2 viene trasformata in calcare e legata permanentemente ai granuli di cemento che possono essere utilizzati per la produzione di calcestruzzo riciclato o per la costruzione di strade.
Fondata a Berna, Neustark è stata la prima azienda a commercializzare la rimozione del carbonio mediante mineralizzazione nel calcestruzzo da demolizione. Attualmente dispone di due fonti di CO2 e 18 impianti di stoccaggio in Svizzera, Germania e Gran Bretagna.
Con GIS l’azienda potrà fornire i suoi impianti nella Svizzera romanda e a Ginevra, ma anche futuri impianti nella vicina Francia. L’obiettivo di Neustark è eliminare in modo sostenibile un milione di tonnellate di CO2 entro il 2030.
Dopo tre anni verrà effettuata una valutazione del progetto pilota. Se l’esito sarà definitivo, la SIG impiegherà questi impianti nell’ambito della ristrutturazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue dell’Aïre. Le azioni implementate da SIG nell’ambito del Patto sul Clima mirano a evitare l’emissione di 500.000 tCO2 entro il 2030.
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Giuditta Monfrini è giornalista della sezione locale. Di formazione giuridica, ha conseguito il diploma presso il Centro di Formazione sul Giornalismo e sui Media (CFJM) nel 2015. Ha lavorato per più di dieci anni per il gruppo Médiaone. (Radio Lac, Uno FM)Maggiori informazioni
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