In una dichiarazione rilasciata a Nairobi, in Kenya, il 30 ottobre 2024, la International Finance Corporation (IFC), membro del Gruppo della Banca Mondiale e principale istituzione di sviluppo focalizzata sul settore privato nei paesi emergenti, ha rivelato che durante l’anno fiscale 24, IFC ha fornito una quantità record di finanziamenti e un’ampia gamma di servizi di consulenza per rafforzare i mercati e promuovere la creazione di posti di lavoro in Africa, in particolare in molti dei paesi fragili e più poveri del continente. Questi investimenti sono arrivati, secondo il documento ufficiale, a sostenere settori essenziali come l’energia pulita, l’industria manifatturiera, la connettività digitale, le piccole imprese, il commercio e l’agricoltura.
L’IFC ha ricordato che tra 1È Nel luglio 2023 e nel 30 giugno 2024, 45 paesi africani hanno beneficiato del suo sostegno allo sviluppo del settore privato, inclusi 30 stati a basso reddito e/o situazioni fragili e di conflitto, dove le esigenze di sostegno agli investimenti e al mercato sono generalmente maggiori.
Il comunicato stampa informava che in totale gli investimenti dell’IFC in Africa ammontavano a 14,2 miliardi di dollari nell’anno fiscale 24, il maggior volume di impegni mai presi nel continente e un aumento del 23% rispetto all’anno finanziario precedente.
Secondo la stessa fonte, di questo importo, l’IFC ha impegnato 8,5 miliardi di dollari in finanziamenti a breve e lungo termine per proprio conto e ha mobilitato 5,7 miliardi di dollari da investitori partner.
Tra questi impegni, 3,9 miliardi di dollari sono stati stanziati per la finanza commerciale, 1,6 miliardi di dollari per sostenere lo sviluppo delle piccole imprese, 1,1 miliardi di dollari per rafforzare la connettività digitale e 1,9 miliardi di dollari per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare attraverso progetti di energia pulita e di edilizia verde.
Più specificamente, circa il 41% dei finanziamenti proprietari dell’IFC è stato dedicato alla lotta al cambiamento climatico, il 50% a progetti attenti alla dimensione di genere e il 21% a paesi a basso reddito o fragili, precisa il testo.
“Mentre l’Africa ritorna su una traiettoria di crescita più vigorosa dopo diversi anni difficili, IFC sta aumentando il suo sostegno al settore privato offrendo una gamma di soluzioni rivolte sia alle piccole start-up in cerca di capitale di avviamento sia alle grandi aziende che desiderano conquistare nuovi mercati. La portata delle nostre attività in tutto il continente e gli investimenti record che abbiamo realizzato nell’ultimo anno finanziario dimostrano la nostra determinazione a mobilitare soluzioni del settore privato per lo sviluppo sostenibile, in particolare nei mercati più difficili dell’Africa”, ha sottolineato Sérgio nel comunicato stampa Pimenta, vicepresidente dell’IFC per l’Africa.
Nell’anno fiscale 24, gli investimenti dell’IFC in Africa hanno sostenuto 130 progetti in diversi settori. Tra queste operazioni figura un prestito indicizzato a obiettivi di sostenibilità destinato ad aiutare Capo Verde a modernizzare i suoi sette aeroporti e a ridurre le emissioni di carbonio; un investimento di quasi 200 milioni di dollari per sostenere la sicurezza alimentare, l’accesso ai finanziamenti, l’agricoltura sostenibile e l’ecoedilizia in Marocco e in altre regioni dell’Africa; un accordo con il Ministero della Salute della Costa d’Avorio su due partenariati pubblico-privati volti a migliorare i servizi di laboratorio e di imaging in 14 ospedali pubblici del Paese; e un investimento azionario di 3,4 milioni di dollari nella piattaforma online ANKA, che collega le imprese artigianali femminili con acquirenti in tutto il mondo, contribuendo a rafforzare il settore creativo e il commercio online dell’Africa, spiega il testo ufficiale.
Chi ha sostenuto che il sostegno dell’IFC alle situazioni di fragilità e di conflitto in Africa ha dato origine alla creazione di un meccanismo di condivisione del rischio con Deutsche Bank, per un importo di 215 milioni di euro, che incrementerà gli scambi in alcuni dei mercati più difficili del continente, nonché un pacchetto di finanziamenti da 100 milioni di dollari per la società di energia rinnovabile Release by Scatec, che aiuterà a soddisfare la crescente domanda di elettricità in Ciad, Camerun e altrove.
L’attenzione prioritaria dell’IFC all’uguaglianza di genere le ha consentito in particolare di espandere la collaborazione con il programma 10.000 Women di Goldman Sachs, che contribuirà a creare maggiori opportunità per le donne imprenditrici nell’Africa francofona.
Oltre ai suoi impegni finanziari in Africa, IFC ha fornito più di 455 milioni di dollari in servizi di consulenza e upstream volti a rafforzare il clima degli investimenti, aiutare le imprese a ridurre i divari di genere e le donne e a migliorare le loro prestazioni in questioni ambientali, sociali e di governance. Le attività “upstream” si riferiscono al lavoro preparatorio svolto da IFC per sostenere mercati e progetti in una fase iniziale e in modo proattivo, conclude la dichiarazione ufficiale.
Moctar FICUU/VivAfrik
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