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“Che momento!” : la “cometa del secolo” incanta i fotografi del Puy-de-Dôme

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Cos’è questa scia luminosa nel cielo da diversi giorni? Nel massiccio del Sancy, un giovane fotografo dell’Alvernia lo ha immortalato. E non è l’unico.

Come per prolungare l’attimo, Alexis Linant ha messo la foto qui accanto in cima al suo account X (ex Twitter). Il fotografo dell’Alvernia ha immortalato, la sera di domenica 13 ottobre, la cometa dal nome impronunciabile: Tsuchinshan-Atlas. Osservabile dal 10 ottobre, resterà sopra di noi per altri dieci giorni. Con grande gioia del fotografo.

“Devi prenderti il ​​tempo per osservarlo”

Racconta: “Con due amici siamo arrivati ​​alla cappella del Monte Carmelo, a Saurier, verso le 18,30, un po’ presto”. Perchè Sancy? L’argomento principale è la vista, con una composizione estetica sui massicci. Anche un modo per allontanarsi dall’inquinamento luminoso di Clermont-Ferrand. Una volta arrivato e installato, non resta che aspettare. “La cometa è apparsa poco a poco sulle nostre telecamere intorno alle 19:40. Con il passare del tempo la sua osservazione migliorò fino a diventare ampiamente visibile ad occhio nudo intorno alle 20:00. » Per beneficiarne non è necessario disporre di attrezzature costose. Bastano gli occhi.

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Abituato alle foto del cielo stellato, tempestoso o pieno di aurora boreale, il giovane può quindi aggiungere alla sua collezione la “cometa del secolo”. Non nasconde la sua emozione. “Che momento!” Perfetto per aprire una birra e brindare con gli amici! Il cielo è pieno di cose magiche. Bisogna prendersi il tempo per osservarlo e interessarsene”.

E altrove?

Più complicata a causa dell’inquinamento luminoso, ma del tutto fattibile: questa foto di Jean-Claude, astronomo dilettante dell’Associazione francese di astronomia (AFA). Ha catturato la cometa dal centro di Clermont-Ferrand, domenica 13 ottobre, alle 20:09 in punto. Livello impostazioni, fotocamera Sony A7 IV, esposizione quindici secondi, ISO 3.200, lunghezza focale 135 mm. Il tutto su una montatura equatoriale per compensare il movimento della Terra. Ecco il risultato:

Il nostro fotografo, Quentin Reix (Eco repubblicano)approfittò anche del cielo limpido per catturare Tsuchinshan-Atlas a Corrèze.

Infine, un’antologia di pubblicazioni su Facebook con la famosa scia luminosa nel cielo dell’Alvernia. Non farti prendere dal panico se hai perso la cometa. Rimarrà visibile nel cielo per altri dieci giorni.

Come farlo? Vuoi fotografare anche tu la cometa? Portatevi una macchina fotografica, se possibile un’ibrida o una reflex. Attiva la modalità manuale (M), imposta il tempo di esposizione su sette o otto secondi. Se il cielo è ancora abbastanza luminoso, lascia l’ISO a 100; passare a 500 quando diventa più buio. Scegli obiettivi ampi e una lunghezza focale ampia (1,4, 1,8) per catturare la massima luce. Clic!

Adrien Fillon e Marion Chavot

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