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Diversi fiumi ancora in allerta piena dopo il passaggio di Kirk in Belgio

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I servizi del governatore della provincia del Lussemburgo si sono congratulati per la gestione del maltempo. Ma il monitoraggio non si indebolisce, perché diversi fiumi rimangono in allerta piena questo venerdì.

I servizi del governatore della provincia del Lussemburgo stilano un bilancio positivo della gestione del maltempo che ha colpito il territorio provinciale mercoledì e giovedì. Ma il monitoraggio rimane essenziale, perché diversi fiumi sono ancora in allerta per le piene questo venerdì.

È il caso di La Haute, Moyenne e Basse Semois. Stessa cosa per Viroin. E questi fiumi dovrebbero rimanere in allerta piena per buona parte della giornata. Ma si va verso un miglioramento con un lentissimo declino che continua.

Anche l’altro scenario di questo venerdì mattina sono i fiumi che non sono più in allerta e che stanno nuovamente attraversando una soglia più in basso. Si tratta quindi di un avvertimento pre-alluvione. Lì ci sono l’Alta Mosa, la Basse Lesse, l’Eau Blanche, il Chiers e l’Ourthe.

Concretamente ciò significa che il rischio di inondazioni localizzate esiste sempre, ma normalmente non è grave. In ogni caso, dobbiamo restare vigili finché la fase di pre-allerta non sarà ufficialmente revocata. Normalmente ciò avverrà a fine giornata o al più tardi sabato mattina.

Un centinaio gli interventi legati al maltempo

Mercoledì e giovedì i vigili del fuoco della zona di emergenza del Lussemburgo hanno effettuato un centinaio di interventi legati al maltempo, hanno riferito i servizi del governatore. Maltempo caratterizzato da previsioni di precipitazioni cumulative equivalenti a un mese intero di precipitazioni. “Questo episodio climatico eccezionale ci permette di constatare che le misure messe in atto a seguito delle inondazioni del luglio 2021 hanno funzionato perfettamente”sottolinea il governatore della provincia del Lussemburgo, Olivier Schmitz.

Le misure in questione comprendono il rafforzamento e lo sviluppo di infrastrutture quali sistemi di evacuazione delle acque e zone di immersione temporanea per contrastare il fenomeno del deflusso delle acque. “Il coordinamento messo in atto con i sindaci si è concretizzato in un lavoro preventivo da parte dei servizi comunali e provinciali per garantire le operazioni di pulizia e manutenzione, nonché l’identificazione delle popolazioni a rischio (campeggio). Fin dalle prime piogge, le squadre della zona di emergenza sono intervenute preventivamente per controllare e/o deviare l’inizio del deflusso il più a monte possibile.”prosegue il governatore, il quale ritiene che questa procedura lo abbia consentito “per evitare molti danni”.

Il maltempo non ha provocato grossi danni legati allo straripamento dei corsi d’acqua, ha chiarito ulteriormente il governatore, sottolineando la collaborazione dei molteplici attori legati alla gestione della crisi.

I vigili del fuoco della zona di emergenza hanno effettuato un’altra dozzina di pompaggi a partire da giovedì pomeriggio, in particolare nelle regioni di Aubange, Virton e Bouillon, zona di emergenza segnalata nella prima serata di giovedì.

Kirk Depression Kirk Belgio, provincia del Lussemburgo

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