Morte del piccolo Émile: tracce di DNA sugli abiti, sul teschio e su altre ossa… è stata effettuata una prima perizia
Le indagini sulla morte del piccolo Emile continuano per determinare le circostanze esatte della morte del ragazzino.
Pubblicato il 24/09/2024 alle 11:14
Lo scorso marzo, delle “ossa” corrispondenti al corpo del piccolo Emile, questo bambino di due anni e mezzo scomparso nel luglio 2023, sono state ritrovate vicino all’Haut-Vernet (Alpi dell’Alta Provenza), ponendo fine ai mesi di ricerca.
Ad oggi non sappiamo ancora cosa sia realmente accaduto, anche se la possibilità di un incidente è molto probabile. Tuttavia, il pubblico ministero ha assicurato questo lunedì che “l’ipotesi criminale è ancora rilevante”.
Al momento le indagini sono focalizzate sull’analisi dei resti rinvenuti. Le perizie erano già state effettuate, ma a fine giugno sarebbe stata richiesta un’ulteriore serie, riferisce RTL.
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Queste ulteriori analisi riguardano possibili tracce di Dna sugli indumenti, sul cranio del bambino e sulle altre ossa rinvenute. I media francesi precisano che è stata resa una prima perizia. Si concentra sui residui vegetali del terreno, nonché su ogni altro elemento idoneo a far luce sul mistero di questa vicenda.
Attualmente il contenuto del rapporto, con i relativi risultati, non è stato ancora reso pubblico.
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