Forte aumento salariale per i dipendenti Easyjet

Forte aumento salariale per i dipendenti Easyjet
Forte aumento salariale per i dipendenti Easyjet
-

“Un aumento salariale che è senza dubbio al top dei risultati ottenuti dai sindacati svizzeri”. Il segretario sindacale della SSP, Jamshid Pouranpir, può vantarsi: gli aumenti salariali ottenuti dai circa 700 collaboratori di cabina di Easyjet Svizzera, con sede a Ginevra e Basilea, sono eccezionali.

L’elenco dei progressi è lungo. Per la parte fissa prevede l’ottenimento della 13esima retribuzione (ovvero un aumento dell’8,3%) e l’indicizzazione al costo della vita. Per la parte variabile, aumenterà di circa il 30% in tre anni, cioè un incremento del 10% annuo fino al 2027. Inoltre, l’anzianità sarà ora riconosciuta, attraverso un sistema a sette livelli. Infine, viene migliorata la previdenza professionale (contributi del 18% a partire dai 45 anni invece che dai 55).

Jamshid Pouranpir spiega che presso Easyjet la quota salariale fissa si aggira attualmente sui «3500-3600 franchi». Con la parte variabile «un dipendente può guadagnare 5000, anche 5500 franchi al mese». Questi bonus, spiega il sindacalista, dipendono dal numero di voli effettuati e dalla loro distanza. “Marrakech, ad esempio, è pagata meglio di Nizza o Londra, per incoraggiare i dipendenti a volare”.

“Questa storia risale a luglio”, spiega il sindacalista. Spiega di aver notato, “dopo il Covid, una maggiore combattività tra i lavoratori. Sul mercato del lavoro è arrivata la generazione Z, quella compresa tra i 20 e i 27 anni. Hanno modi più diretti, più radicali, anche se non sempre sono molto ben organizzati”. Egli ritiene che “la mobilitazione eccezionale di personale organizzata dalla SSP sia l’unica spiegazione di questo grande progresso sociale”.

Sottolinea infine che “la direzione di Easyjet è stata sul punto di scioperare durante le vacanze”. Tuttavia, come suppone, “gli scioperi all’aeroporto e alla Dnata hanno lasciato il segno”. Si ricorda che nel giugno 2023 i dipendenti di Cointrin hanno smesso di lavorare e hanno ottenuto il congelamento della contestata revisione salariale. E nel dicembre dello stesso anno i dipendenti della Dnata scioperarono per ottenere un contratto collettivo di lavoro.

“I più pagati d’Europa”

«Oggi, va detto, la remunerazione dei dipendenti Easyjet in Svizzera è ai vertici di tutte le compagnie europee, esclusi i voli a lungo raggio», stima Jamshid Pouranpir. Il sindacalista avanza tre spiegazioni: si tratta di un’azienda quotata in Borsa, “che quindi non può permettersi il conflitto sociale”; la sua base svizzera è “una delle più redditizie della sua rete, grazie alle basse tasse aeroportuali praticate a Basilea e Ginevra”; e “il suo capo è in sintonia con ciò che accade sul campo”.

Easyjet elogia il dialogo sociale

Easyjet Svizzera conferma la conclusione di un accordo riguardante il suo equipaggio di cabina con sede a Ginevra e Basilea, ovvero 750 dei suoi 1.100 dipendenti. La compagnia ritiene che “questo accordo fa parte della continuità del dialogo sociale in atto presso Easyjet”. Sottolinea che il suo personale è sotto contratto secondo la legge svizzera, afferma di offrire “pacchetti retributivi competitivi” e afferma che “garantisce che i suoi equipaggi siano formati secondo i migliori standard del settore”.

-

PREV L’accoltellamento di Aschaffenburg accende il dibattito sull’immigrazione in Germania
NEXT Nelle librerie virtuali si moltiplicano le opere scettiche sul clima: “È in corso una guerra culturale”