AA/ TeheranMuhammed Kılıç
La Corte Suprema iraniana ha approvato la condanna a morte comminata all’autore dell’attacco terroristico all’ambasciata dell’Azerbaigian a Teheran.
L’annuncio è stato dato da Asghar Jahangir, portavoce dell’autorità giudiziaria, nel corso di una conferenza stampa mercoledì a Teheran.
Jahangir ha chiarito che, a seguito della decisione della corte, la Corte Suprema ha convalidato la condanna a morte emessa contro l’aggressore. Questa decisione è stata ufficialmente trasmessa al tribunale penale per l’esecuzione della sentenza.
L’attacco, avvenuto il 2 ottobre 2023, ha scatenato una forte reazione in Azerbaigian.
Il portavoce ha inoltre chiarito che la Corte Suprema ha trasmesso la decisione al tribunale penale per la sua esecuzione, e che la pena di morte sarà applicata con l’accordo della famiglia della vittima dell’attentato.
Il 27 gennaio 2023, l’ambasciata dell’Azerbaigian a Teheran è stata presa di mira da un attacco armato, che ha provocato la morte di un membro del personale di sicurezza e diversi feriti, tra cui due guardie.
L’arresto dell’aggressore è stato subito rivelato dalle autorità.
Questo incidente è stato descritto come un attacco terroristico dal presidente azerbaigiano Ilham Aliyev.
A seguito dell’attacco, l’Azerbaigian ha deciso di sospendere temporaneamente le attività della sua ambasciata e di rimpatriare tutto il personale diplomatico e le loro famiglie a Baku, a partire dal 29 gennaio 2023.
Nel luglio 2024, l’Azerbaigian ha deciso di riaprire la sua ambasciata a Teheran.
Tradotto dall’arabo da Sanaa Amir
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