Tanto di cappello a Melania Trump! Visto il discorso di Donald Trump e il gesto di Elon Musk, un outfit e un cappello diventano, per un momento, un argomento più tranquillizzante. Melania Trump, reintegrata nel suo ruolo di first lady, ha messo ancora una volta in subbuglio i media. Non per un discorso, no, ma per una scelta di abbigliamento attentamente orchestrata.
Uno sguardo preciso, un’immagine calcolata
Melania Trump ha affascinato gli occhi mentre scendeva i gradini del Campidoglio indossando un completo blu navy dello stilista newyorkese Adam Lippes, impeccabilmente sartoriale e completato da un cappello a tesa larga di Eric Javits. Sobrio, raffinato, ma intriso di mistero: uno stile che attirò subito l’attenzione, in contrasto con le tensioni politiche circostanti. Il cappello, elemento centrale del suo outfit, gli nascondeva parzialmente il volto, lasciando spazio a interpretazioni sul messaggio trasmesso da questa scelta.
Interrogato su questo aspetto, Aloïs Guinut, stilista ed esperto di moda, lo ha descritto come “molto elegante, adatto alla funzione. » Nota anche una chiara evoluzione rispetto all’inaugurazione del 2017: «Questa volta, c’è un lato molto unito nei loro outfit, una vera coesione di una coppia presidenziale. Lo si vede anche nell’abito da ballo, che riprende lo smoking di suo marito. »
Il cappello, pezzo chiave della silhouette, lascia il segno. Bérangère Courtois, del cappellificio Courtois Paris, lo vede come un omaggio agli anni ’50: “È un cappello di feltro, con la corona bassa e la falda rigida e floscia. Rifacciamo spesso forme come questa, semplici ma pur sempre eleganti. » Per lei questo outfit incarna un’eleganza raffinata, dalle linee molto pure: «Mi ha fatto pensare a Carla Bruni. »
Tuttavia, questa scelta estetica non era esente da considerazioni pratiche. Come osserva Bérangère Courtois: “Le falde rigide del cappello hanno reso impossibile un bacio tra Melania e Donald Trump. Con i bordi rialzati che liberano il viso, sarebbe stato più adatto. » Un dettaglio che, secondo lei, potrebbe riflettere una funzione simbolica più sottile: «Avevo l’impressione che il cappello fosse un piccolo rifugio, che lei si nascondesse dietro ad esso. Non potevamo vedere i suoi occhi. »
Un’evoluzione sartoriale per un nuovo mandato
Questa sobrietà segna una nuova strategia? Durante l’inaugurazione del 2017, Melania Trump ha sfoggiato un outfit azzurro che ricorda Jackie Kennedy, un inno all’eleganza delle icone di altri tempi. Questa volta, la sua scelta si distingue per il rigido minimalismo e le tonalità scure, punteggiate da dettagli lussuosi. Un approccio che gli osservatori percepiscono come un segno di controllo e moderazione, in linea con il suo ruolo.
Anche Aloïs Guinut nota un miglioramento generale nelle scelte di abbigliamento della coppia presidenziale: “Paperino non è il re dello stile, ma quest’anno va meglio, soprattutto con il cappotto blu navy al ballo. È di classe. Nel 2017, non è stato davvero carino. » Però non può fare a meno di aggiungere con una punta di ironia: “Il suo stilista lavora davvero bene… peccato che non si occupi anche di Donald Trump! »
Anche le scelte di Melania Trump, in particolare quella del blu navy per il cappello, fanno parte di una tendenza: “Il blu per i cappelli funziona sempre. », spiega Bérangère Courtois. Questa tonalità sobria ma elegante contribuisce a rafforzare un’immagine rigorosa e raffinata, in equilibrio tra tradizione e modernità.
Se Melania Trump gioca la carta della raffinatezza e della sottigliezza, è anche un modo di esercitare un potere silenzioso. Per distogliere, per un momento, l’attenzione del mondo sulla politica di suo marito?