Tänak riscopre nel 2025 “cosa dovrebbe essere un’auto da rally”

Nonostante l’apparente stabilità, ci sono cambiamenti nel WRC poiché la stagione 2025 si aprirà questa settimana con il Rally di Monte-Carlo. I contendenti al titolo scopriranno le Rally1 che conoscono bene ma ora prive di sistema ibrido e più leggere, che le rendono più agili. Un ritorno a qualcosa di più “di base” cosa che delizia Ott Tänak, convinto di poter far brillare ancora di più il suo stile di guida.

I test effettuati dai tre costruttori prima dell’apertura del campionato sono stati dedicati anche alla raccolta di dati riguardanti gli pneumatici, visto che Hankook quest’anno succede a Pirelli come produttore unico.

“È stato un lavoro enorme adattare la vettura al cambiamento dei regolamenti”spiega Ott Tänak. “Il concetto dell’auto è diventato di nuovo molto più semplice, perché prima c’erano tutti i tipi di strategie e dovevi giocare con l’ibrido in termini di come e quando usarlo in ogni tappa, tenendone conto per i nostri appunti. Siamo tornati ad un’auto abbastanza semplice, come avveniva qualche anno fa.

“È molto più semplice. Penso che sia un po’ più semplice usare la macchina, e anche molto più facile guidarla. Mi piace dal punto di vista della guida, sembra che dovrebbe. essendo un’auto da rally è più leggera, il che è molto positivo perché il peso è importante e questo la rende più giocosa, questo è positivo. Abbiamo perso un millimetro sulla flangia del turbo e non è mai stato così. È positivo che un pilota abbia meno potenza, ma nel complesso il concetto non è poi così male.”

Nessun tempo di adattamento

Per la sua seconda stagione alla Hyundai dal suo ritorno, insieme al campione del mondo in carica Thierry Neuville e al pilota francese Adrien Fourmaux, Ott Tänak si sente meglio rispetto a un anno fa. Nonostante le incognite che inevitabilmente avvolgono l’inizio della stagione, e mentre l’evoluzione della Hyundai i20 N non farà la sua comparsa prima del prossimo mese al Rally di Svezia, il campione del mondo 2019 è ottimista grazie alle sue certezze.

“Ci sentiamo molto più a nostro agio rispetto allo scorso anno all’inizio della stagione”conferma l’estone. “Conosciamo già la macchina e la squadra e siamo molto più preparati rispetto a un anno fa. Mi trovo molto bene in macchina e soprattutto, alla fine dello scorso anno su asfalto, avevo molta più fiducia”.

“Il Monte-Carlo è il rally che mi è piaciuto di più in passato. Con l’ibrido è stato impegnativo, ho cambiato squadra più volte, quindi ogni anno mi sono ritrovato con una macchina nuova, con un nuovo team, ed è stata una sfida iniziare la stagione quest’anno, tornando con la stessa macchina e avendo le lezioni apprese dal passato ci aiutano molto.