Diop Iseg sarà giudicato il 19 giugno nel caso tra lui e Dieyna Baldé, nonostante il ritiro della denuncia da parte della famiglia del cantante.
Secondo Les Échos, è stato nel 2020 che è scoppiato il caso di appropriazione indebita di minore, pedofilia e corruzione di minori che ha coinvolto l’amministratore delegato dell’Iseg, Mamadou Diop, e la cantante Dieyna Baldé. Nonostante la portata della vicenda, ci vollero cinque anni prima che venisse arruolata. Il caso è stato iscritto ieri, giovedì 16 gennaio 2025, nel registro del tribunale penale di Dakar. Così, Mamadou Diop e Dieyna Baldé compariranno davanti al giudice il 19 giugno 2025 per la sentenza.
Les Échos ricorda che Diop Iseg è stato arrestato il 6 marzo 2020, in seguito alla pubblicazione di diversi video che lo coinvolgevano, nonché delle accuse secondo cui era l’autore della gravidanza di Dieyna Baldé. Dopo un mese di detenzione preventiva, a Mamadou Diop è stato concesso il rilascio provvisorio sotto controllo giudiziario. Sempre secondo Les Échos, la famiglia di Dieyna Baldé avrebbe deciso di ritirare la denuncia sporta contro Diop Iseg. Quest’ultimo, dopo essere stato sottoposto a provvedimento di rinvio a giudizio, ha riconosciuto la paternità del bambino un mese dopo e si è impegnato ad assumersi le sue responsabilità nei suoi confronti.
Il caso, che all’epoca suscitò intense polemiche, è ora nel calendario giudiziario. Mamadou Diop dovrà rispondere delle accuse contro di lui davanti al tribunale penale.