Le famiglie marocchine mostrano una percezione positiva della qualità dei servizi amministrativi nel 2024, secondo un sondaggio condotto dall’Alto Commissariato per la Pianificazione (HCP).
“Nel 2024, il 55,8% delle famiglie percepisce un miglioramento della qualità dei servizi amministrativi rispetto al 17,4% che ne percepisce un peggioramento”, precisa l’HCP nella sua ultima nota informativa che dettaglia i risultati dell’indagine economica permanente tra le famiglie, rilevando che il saldo che riassume questo giudizio è migliorato tra il 2023 e il 2024, passando da 36,3 punti a 38,4 punti.
Inoltre, il 47,7% contro il 18,9% delle famiglie percepisce che la qualità della situazione in termini di tutela ambientale è migliorata nel 2024. Il saldo relativo a questo indicatore registra quindi 28,8 punti anziché 32,8 punti nel 2023.
Per quanto riguarda la situazione dei diritti umani, il 35,8% delle famiglie rispetto al 19,6% pensa che la situazione dei diritti umani sia migliorata. Il saldo relativo a questo indicatore sale così a 16,2 punti nel 2024, invece di 19,7 punti nel 2023.
Per quanto riguarda la qualità dei servizi educativi, il 57,9% contro il 18,1% delle famiglie avverte un peggioramento. Queste proporzioni erano rispettivamente del 45% e del 28,1% nel 2023. Il saldo relativo a questo indicatore è quindi passato da meno 16,9 punti nel 2023 a meno 39,8 punti nel 2024, indicando un significativo peggioramento.
In termini di qualità dei servizi sanitari, il 61,2% delle famiglie percepisce un peggioramento nel 2024, contro il 12,4% che percepisce un miglioramento. Il saldo relativo a questo indicatore sale così a meno 48,8 punti, rispetto ai meno 44 punti del 2023.
SL