Nello stabilimento GRC Kallo laviamo la terra, base di tutta la vita, che è diventata più che un rifiuto: una minaccia. In un frastuono meccanico, un circuito di nastri trasportatori trasporta il terreno insozzato dagli eterni inquinanti che la fabbrica 3M di Zwijndrecht, a ovest di Anversa, vomita nell’acqua, nell’aria e nel suolo da mezzo secolo. Una volta diffusi in natura, i PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche) e i loro pericoli restano per sempre in agguato, persistente nell’ambiente, indistruttibile dagli agenti atmosferici. Fattori di infertilità, obesità o cancro, queste sostanze chimiche sintetiche sono tossiche per i reni, il fegato, la tiroide o il sistema immunitario in concentrazioni così piccole da essere misurate in nanogrammi (miliardesimi di grammo) per litro.
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