Una ONG denuncia il trattamento “violento” e addirittura “mortale” da parte dell’Algeria nei confronti dei migranti

Una ONG denuncia il trattamento “violento” e addirittura “mortale” da parte dell’Algeria nei confronti dei migranti
Una ONG denuncia il trattamento “violento” e addirittura “mortale” da parte dell’Algeria nei confronti dei migranti
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Un numero record. Almeno 31.404 persone sono state espulse dall’Algeria verso il Niger nel 2024, ha reso noto l’ONG nigeriana Alarme Phone Sahara (APS). Le FigaroLunedì 13 gennaio. Questa cifra incompleta “supera tutte le cifre documentate degli anni precedenti”, sottolinea l’associazione che aiuta i migranti nel deserto tra i due Paesi. Per fare un confronto, nel 2023, la ONG ha contato 26.031 migranti respinti dall’Algeria, un punto di transito prima di raggiungere l’Europa.

Inoltre, l’APS denuncia il “trattamento violento” Anche “mortali” esercitato nei confronti dei migranti irregolari. Questi vengono espulsi “in condizioni disumane” con “nel peggiore dei casi, conseguenze fatali”allarma la ONG in un comunicato stampa.

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Arrestato in retate poi abbandonato nel deserto

A settembre, il responsabile delle comunicazioni, Moctar Dan Yaye, aveva spiegato che i migranti sì “arrestati durante retate in città, nelle loro case, sul posto di lavoro o alla frontiera tunisina” Poi “raggruppati a Tamanrasset (Algeria meridionale) prima di essere trasportati su camion in Niger”. Le persone, che potrebbero essere ferite, sfinite o malate, vengono poi abbandonate nella zona di confine desertica.

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Le autorità nigerine hanno convocato in aprile l’ambasciatore algerino «manifestante» contro “carattere violento” di queste operazioni di repressione. Da parte sua, Algeri ha convocato sull’argomento l’ambasciatore del Niger e ha giudicato “senza fondamento” le accuse mosse dal loro vicino.

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