Sede del Ministero degli Interni a Rabat. (Credito: DR)
Nell’ambito del suo controllo quotidiano sull’operato degli agenti dell’autorità e della sua preoccupazione di garantire il rispetto delle norme etiche che regolano il servizio pubblico, il Ministero degli Interni ha proceduto alla sospensione di un Caïd a livello provinciale di Midelt in un contesto di l’apertura di un’indagine giudiziaria, sotto il controllo della procura competente, per il suo presunto coinvolgimento in un caso di corruzione.
In un comunicato stampa, il Viminale precisa che nei confronti dell’interessato saranno applicati gli opportuni procedimenti amministrativi, in conformità alle leggi e ai regolamenti vigenti e ciò alla luce degli esiti delle indagini e del procedimento giudiziario.
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