Jakub Dobes spinge Samuel Montembeault a superare se stesso

Jakub Dobes spinge Samuel Montembeault a superare se stesso
Jakub Dobes spinge Samuel Montembeault a superare se stesso
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Lo so, molto probabilmente, come me, sei deluso dall’esito della partita dei Montreal Canadiens ieri sera contro i Dallas Stars.

Anche se il CH era alla ricerca di un punto importante, la serata si è conclusa con una sconfitta per 2-1 ai rigori che fa male, perché bastava davvero poco per ottenere i due punti.

Tutti credevano che gli Habs sarebbero riusciti ancora una volta a vincere contro una delle migliori squadre della NHL, come dimostra l’ondata sollevata dal pubblico al Bell Center durante gli straordinari.

C’è molta eccitazione e positività intorno alla squadra in questo momento, ed è giusto che sia così. Dobbiamo quindi mantenere questo atteggiamento dicendoci che ottenere tre punti su quattro in questo duello contro due ottime squadre è un grande successo per gli Habs.

Possiamo davvero dire missione compiuta.

E questo punto in classifica, beh, è ​​importantissimo nonostante tutto, perché tiene il CH testa a testa con le altre squadre in corsa per i playoff, mentre solo due punti separano gli Habs dai Blue Jackets.

(Credito: NHL.com)

In breve, è un punto importante quello ottenuto dal CH, e dobbiamo dire un enorme ringraziamento a Samuel Montembeault.

In effetti, senza la genialità del portiere del Quebec, probabilmente gli Habs non avrebbero nemmeno ottenuto questo punto.

Montembeault è stato molto solido, soprattutto negli ultimi dieci minuti del terzo periodo, quando le Stelle spingevano forte e avevano davvero il controllo della partita.

Il 28enne cerbero non si è lasciato prendere e ha saputo resistere fino alla sparatoria.

In breve, Monty ha eccelso ieri sera, proprio come ha fatto Jakub Dobes venerdì.

Quindi sta emergendo davvero tanta sana competizione interna tra i due portieri, e questa è davvero una buona notizia.

In effetti, questa competizione al momento rappresenta solo aspetti positivi, mentre le prestazioni di Dobes spingono Montembeault a superarsi, come ha fatto ieri sera contro le Stelle.

Monty capisce benissimo che non gli saranno consentiti molti passi falsi se Dobes continuerà a giocare bene e a vincere le partite, il che lo spinge a dare ancora di più.

Diciamo che non è stato con Cayden Primeau come assistente che Montembeault ha sentito o avrebbe sentito un tale vento soffiare alle spalle.

Ora, cosa ricordo del resto della partita?

1. Patrik Laine ha giocato una delle sue migliori partite della stagione.

Oltre al goal in power play, Laine è stato davvero eccellente ieri sera, essendo coinvolto in tutte le aree del gioco, compreso il gioco fisico.

Laine potrebbe non aver ancora segnato nel cinque contro cinque, ma ieri ha permesso alla sua linea di generare molte occasioni da gol, poiché la sua linea con Kirby Dach e Alex Newhook ha generato otto tiri, la maggior parte di tutti i trii CH.

2. La quarta linea ci è andata molto vicino in diverse occasioni.

Anche se non produce da alcune partite, il trio formato da Jake Evans, Emil Heineman e Joel Armia continua a dominare sul ghiaccio e a infastidire notevolmente l’avversario.

Martin St-Louis ha fiducia in questo trio e lo manda in situazioni di gara molto importanti e cruciali come nel finale di partita a pochi minuti dalla fine sull’1-1.

3. La linea superiore sembrava di nuovo buona, e arrivò vicino alla fine della partita, quando Cole Caufield colpì il palo ai tempi supplementari.

La sua striscia di partite consecutive con un gol termina quindi a cinque partite.

4. Dimentichiamo quanto sia importante Kaiden Guhle.

A soli 22 anni, gioca notte dopo notte come un vero veterano, dominando difensivamente e fisicamente.

È un pilastro molto stabile e affidabile, di grande importanza per il CH, e lo ha dimostrato ancora una volta ieri sera.

A scoppio

– Logica.

– Wow, che ritorno all’ultimo minuto!

– Partita interminabile a causa della pioggia.

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