Bart De Wever, presidente della N-VA e formatore federale, avverte che accetterà di governare solo se verranno attuati il progresso comunitario, il consolidamento finanziario e una rigorosa politica migratoria. I negoziati federali, sebbene difficili, si stanno muovendo lentamente.
L’attuale allenatore federale e presidente della N-VA Bart De Wever non ha intenzione di farlo “siediti impotente al 16 di rue de la Loi come il prossimo capitano del Titanic”ha dichiarato sabato sera durante il suo discorso di Capodanno agli attivisti della N-VA riuniti a Mechelen. La N-VA vuole assumersi la responsabilità federale “se ciò che è necessario viene fatto davvero”ha dichiarato. “Progresso comunitario” è uno di questi.
“Penso che ormai sia tutto sul tavolo, quindi l’accordo del governo c’è già e si tratta di scegliere, dal buffet, cosa vogliamo prendere, cosa vogliamo lasciare. Ma non aggiungeremo nulla, c’è tutto. Ho chiesto al Re, con l’accordo di tutti e cinque, la proroga definitiva. Ciò significa quindi che, alla fine di gennaio, presenterò al Re il mio ultimo rapporto, si tratterà o della formazione di un governo o del fallimento“, reagisce al nostro microfono.
In occasione del nuovo anno, il presidente e i dirigenti della N-VA hanno riunito sabato sera circa 5.000 membri e simpatizzanti del gruppo nazionalista al Nekkerhal di Mechelen. Bart De Wever, nel suo discorso per l’occasione, ha parlato a lungo delle trattative federali che porta avanti da circa sei mesi, ma le discussioni sono, per sua stessa ammissione, difficili.
“Non nasconderò la realtà… Questo paese sta andando molto male. (…). Sono necessarie misure decisive per garantire la nostra prosperità a breve e lungo termine. Preferisco dirvi onestamente: il passaggio che dobbiamo attraversare è fuori categoria”ha ammesso.
Il presidente della N-VA ha anticipato possibili critiche interne. “Alcuni di voi potrebbero pensare, perché dobbiamo farlo?” Lui stesso ammette di pensarlo. “Ma come disse il presidente americano Lincoln: ‘Non puoi sfuggire alle responsabilità di domani eludendole oggi'”.
Inoltre, il presidente della N-VA ha assicurato che il suo partito governerà a livello federale solo se ci saranno progressi a livello comunitario, se le finanze pubbliche saranno in buone condizioni. “seriamente igienizzato” e se la politica migratoria diventa più rigorosa.
Tre quarti del discorso pronunciato dal Sig. De Wever in occasione della serata di altrettanto festosi auguri indirizzata ai circa 5.000 attivisti e simpatizzanti presenti è stato dedicato alle due vittorie elettorali della N-VA nell’ultimo anno, ma anche ad un tributo nominale, in particolare ai ministri N-VA del governo fiammingo e, in particolare, alla leader di Gand della N-VA, Anneleen Van Bossuyt.
Interrogato a margine dell’evento, Bart De Wever ha anche promesso che la pressione fiscale non aumenterà, presso il governo dell’Arizona. Il formatore federale ha sottolineato che intende rafforzare la competitività delle imprese e il potere d’acquisto dei lavoratori.
Lui si è rifiutato di dire se, a suo avviso, le probabilità di successo della coalizione federale in formazione siano ormai superiori al 50% menzionato qualche settimana fa. Ma i negoziatori “sono più avanzati” rispetto a qualche settimana fa, nel senso che tutte le misure sono già sul tavolo, ha dichiarato. “C’è tutto il buffet, è questione di determinare le porzioni”ha dichiarato.
Ogni giorno basta al suo dolore. Domenica il formatore federale e i presidenti del partito dell’Arizona si incontreranno dalle 14 alle 22 per discutere l’aspetto fiscale della nota socioeconomica.
Bart de Wever Negoziati federali politica formazione di un governo federale