Un uomo d’affari del Bas-Saint-Laurent si rivolgerà all’Europa per vendere i suoi prodotti se Donald Trump porterà avanti le sue minacce e imporrà tariffe doganali del 25% ai canadesi.
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Jean Després, proprietario della società di innovazione TJD Industriel, ha esportato molte delle sue invenzioni brevettate negli Stati Uniti negli ultimi 25 anni, comprese le piste per motoslitte.
L’ultimo nato è il V-Forge Grill, un barbecue con un processo rivoluzionario che aumenta la temperatura del carbone fino a superare i 1.800 gradi Fahrenheit, per una cottura perfetta della bistecca stile Pittsburgh (bruciata sopra e blu all’interno).
Dopo aver sviluppato il mercato canadese, Després si rivolge ora al mercato americano, ma non intende persistere troppo a lungo con le nuove misure che il presidente Trump vuole imporre.
“C’è una fiera a Parigi in aprile e se il signor Trump è troppo insistente, se si comporta da pazzo, scommetteremo sull’Europa”, dice Jean Després, che dubita delle reali intenzioni del presidente.
“Penso che Trump si stia dando la zappa sui piedi con questo”, analizza.
FOTO LOUIS DESCHÊNES
Gli Stati Uniti sono ancora nei piani
Ecco perché non cambierà i suoi piani a breve termine.
Lunedì i rappresentanti della sua compagnia partiranno per un tour di spettacoli nel sud degli Stati Uniti.
Sono previsti anche incontri con una cinquantina di commercianti per la vendita delle sue griglie.
Tuttavia, vede nell’attuale incertezza un’opportunità per sviluppare il mercato europeo.
“Il potenziale è straordinario perché lì la moda del barbecue sta iniziando e dovrebbe crescere, un po’ come nel Quebec 10 o 15 anni fa”, spiega l’inventore di Rivière-du-Loup.
Inoltre, dopo aver ottenuto i brevetti canadesi e americani per i suoi nuovi prodotti, nelle prossime settimane dovrebbe ricevere il brevetto internazionale, che sarebbe solo una formalità, secondo lui, prima di partire alla conquista dell’Europa.
Nuovi partner
Tra le soluzioni per contrastare la minaccia di Donald Trump, gli esperti hanno ricordato questa settimana l’importanza di non mettere tutte le uova nello stesso paniere e di diversificare le partnership commerciali.
Per l’azienda del Bas-Saint-Laurent l’Unione Europea, che dà accesso a un bacino di 450 milioni di abitanti, può essere un’ottima opzione.
Anche la Federazione Canadese delle Imprese Indipendenti ha ventilato la possibilità di nuove alleanze all’interno del Canada per compensare l’aumento dei prezzi.
Alcuni settori, come l’agricoltura, sarebbero molto favorevoli agli scambi tra le province canadesi, mentre altri, come lo sciroppo d’acero, sono già fortemente sfruttati.
