Furioso nella sua zona a bordo campo per tutta la partita, Bruno Genesio ha sfogato la sua rabbia questo venerdì in conferenza stampa, dopo il pareggio (0-0) ottenuto dal LOSC ad Auxerre.
L’anno 2025 non sorride per il momento ai Dogues che, neutralizzati dall’FC Nantes (1-1) una settimana fa, sono tornati sul tappeto questo venerdì all’Auxerre (0-0). Punto dopo punto avanzano al rallentatore, perdendo l’occasione di salire sul podio e lasciando la possibilità agli avversari di superarli. Al termine della diciassettesima giornata di Ligue 1, il LOSC potrebbe retrocedere in seguito a questo risultato, passando dal quarto al sesto posto. Una realtà che infastidisce ancora di più Bruno Genesio in quanto alcuni dei suoi protetti non sembrano preoccupati. Almeno così spiega il tecnico con uno spruzzo di sangue.
“Non ho rimpianti, ma delusione e frustrazioneha esclamato al suo arrivo in conferenza stampa. Questa partita somiglia crudelmente alla nostra ultima partita (Nantes, 1-1) con, trovo, una maestria a 20-25 metri dalle porte avversarie, approcci piuttosto buoni, ma una flagrante mancanza di efficienza e aggressività. Non è solo efficienza, ci manca moltissimo l’aggressività necessaria per portare a termine le nostre azioniha ripetuto l’allenatore del LOSC, attaccando poi lo stato d’animo dei suoi uomini. Forse è proprio così (l’attesa della Champions League)… Anche noi siamo in un periodo particolare (finestra di mercato) in questo mese di gennaio. Sarò chiaro. Chi vuole giocare per il LOSC deve dirlo chiaramente. Chi non vuole, o non vuole abbastanza, deve dirlo anche noi affinché possiamo adeguarci dalla nostra parte. Sento la differenza tra allenamenti e partite e mi dà fastidio”ha detto Bruno Genesio, sorprendendo la stampa con le sue parole.
“Non vi dirò i nomi, non sono nemmeno del tutto pazzo, – continuò, mentre i suoi interlocutori cercavano di grattare ancora un po’. E’ una sensazione, forse mi sbaglio. Spero di sbagliarmi. Il mio compito è anticipare eventuali problemi a questo livello con il mio presidente. C’è un periodo di mercato e che sia in un modo o nell’altro bisognerà prendere delle decisioni ad un certo punto»ha dichiarato Bruno Genesio, vulcanico questo venerdì nelle viscere dell’Abbé-Deschamps. Chi ha preso di mira? Ottima domanda.