Pubblicato il 10 gennaio 2025 alle 00:14
La NOAA lo aveva previsto: un episodio della Niña, ma non come gli altri. Previsione.
La Niña: ci siamo!
Gli esperti della NOAA lo aspettavano: La Niña è ufficialmente iniziata. Questo fenomeno è caratterizzato da un’anomalia fredda della temperatura dell’acqua superficiale nel Pacifico equatoriale. La deviazione dalla norma deve raggiungere 0,5°C. I meteorologi lo chiamano spesso a causa della sua influenza sulle correnti d’aria. Giudicato di bassa intensità, l’episodio potrebbe essere anche di breve durata. Secondo le previsioni della NOAA, a partire dalla primavera è possibile una fase neutrale prima di un possibile ritorno di El Niño.
Un episodio diverso
L’anomalia dell’acqua fredda ha guadagnato intensità nelle ultime settimane perché l’episodio La Niña sia stato ufficialmente dichiarato dalla NOAA. Tuttavia, questo è diverso. Questa variante può essere denominata “Modoki” per via della zona di acqua più fredda che si concentra nel Pacifico centrale e non più vicina alla costa sudamericana. Questa differenza può influenzare in modo significativo il comportamento dell’atmosfera.
Un tipico inverno
Quando l’atmosfera reagisce sotto l’influenza della Niña, la circolazione atmosferica nel paese assume una certa forma. Forti venti in alto aprono il percorso per delineare le masse d’aria. Le perturbazioni seguono una traiettoria tipica, il che significa un inverno più attivo in Quebec. Quando un centro di bassa pressione circola a sud del confine, la provincia di La Belle si trova sul versante freddo, favorevole alla neve. Al contrario, se un sistema devia verso nord, è possibile un mite pompaggio d’aria, generando un misto di precipitazioni o semplice pioggia. I meteorologi monitoreranno per te come si svolgerà il resto dell’inverno.
Con la collaborazione di Bertin Ossonon, meteorologo.