Lo indossava in tutte le sue apparizioni pubbliche. Dall’inizio del Fronte Nazionale nel 1972, Jean-Marie Le Pen, morto questo martedì all’età di 96 anni, indossava una fascia da pirata.
Intervistato nel 1981 dal giornalista Daniel Grandclément, spiegò che gli serviva per nascondere un “occhio ferito durante una campagna elettorale”. «Purtroppo era ancora malato ma vivo qualche anno fa e ha dovuto essere bendato a causa dei tuoi terribili riflettori. Da allora purtroppo è stata sostituita da una protesi e non ho più la fascia. È meno romantico ma forse meno spaventoso”, confida il “Menhir”.
“Il suo occhio pende sullo zigomo”
Primo vicepresidente del Fronte Nazionale dal 2011 al 2014, Alain Jamet ha spiegato in “Complemento d’indagine” su France 2, come Jean-Marie Le Pen avesse perso un occhio, durante una rissa durante una riunione.
“Siamo accolti da una forza di sicurezza abbastanza dura che ci butta sulle panchine e ci fa cadere a terra. Quando mi sveglio, vedo Le Pen in fondo alla stanza con gli occhi fuori dalle orbite. Deve aver ricevuto un calcio in faccia e il suo occhio pende dallo zigomo. Lo rimette nell’orbita dell’occhio e con la moglie Pierrette si reca in farmacia per farsi curare. »
Una nuova versione nel 2018…
Nelle sue memorie, intitolate Figlio della nazione e pubblicato da Muller nel 2018, Jean-Marie Le Pen ne ha fornito una versione molto diversa. Apparentemente perse l’uso dell’occhio mentre allestiva un tendone per un incontro di Jean-Louis Tixier-Vignancourt, il candidato di estrema destra alle elezioni presidenziali del 1965.
“A Hyères, mentre brandivo il maglio per infilare una sardina dove sono attaccate le corde di tensione, ho avuto una scossa all’occhio, ho dovuto essere ricoverato in ospedale. Distacco di retina. La piastrella. Devo lasciare la roulotte prima di Nizza, tornare sul treno con tutti e due gli occhi bendati, appoggiandomi al braccio di Pierrette», scrive.
Il leader dell’estrema destra avrebbe poi consultato il professor Paufique, “un grande nome” della medicina, a Lione. “La sua diagnosi è senza speranza: emorragia nel vitreo. Mi opera, ma perdo la vista da un occhio che rimarrà sensibile al dolore che provoca. Per questo indosserò una fascia, in primo luogo per proteggermi dalle batterie di riflettori che affrontiamo sul palco. »
Prima di tornare alla vecchia maniera
Una storia che ha dimenticato quando è stato interrogato, nel 2022? dal conduttore di C8, Jordan de Luxe. “Una mazza per infilare una sardina? “, chiese il “Menhir”. “Te l’ha detto un comico?” » Ha descritto di essere stato “gettato a terra da un gruppo e calpestato”. “Ho un occhio deorbitato e, stranamente, non è quello che è andato perso. Ho avuto una cataratta traumatica agli occhi e uno dei due non è sopravvissuto”, ha detto.
Ha abbandonato la benda per un occhio di vetro all’inizio degli anni ’80. Un modo per cambiare (un po’) l’immagine del partito di estrema destra.