Il canadese è tornato ieri da un lungo viaggio all’estero e ha ricevuto la visita dei Vancouver Canucks al Bell Centre.
È stata una partita particolarmente fisica per i difensori Kaiden Guhle et Jayden Struble imposta rapidamente il tono con controlli del corpo di grande impatto.
Dopo aver visto i Canucks passare in vantaggio con un punteggio di 3 a 1, la truppa di Martin St. Louis ha trovato il modo non solo di rientrare in partita ma anche di portarsi in vantaggio per 4-3 grazie a tre gol consecutivi.
La squadra avversaria riesce a pareggiare, ma alla fine è il CH ad avere l’ultima parola grazie ad un gol del capitano Nick Suzuki sul gioco di potere durante i tempi supplementari che ha regalato alla sua squadra la vittoria con un punteggio di 5 a 4.
Dopo la partita, però, Suzuki non ha preso subito parte al famoso rituale della vittoria della squadra in cui si riunisce con i compagni. Cole Caufield, Cristiano Dvorák, Kirby Dach et Juraj Slafkovskij per formare il circolo vittorioso e invece li ha fatti aspettare.
Ma aveva una buona ragione per lasciarli indietro.
Invece, è andato dall’altra parte della pista, dove gli arbitri escono per andare negli spogliatoi, per incontrare l’ufficiale del Quebec. Eric Furlatt che aveva appena arbitrato la sua 1.500esima partita di NHL in carriera. Con un gesto di grande classe, ha voluto regalargli come ricordo il disco della partita che aveva raccolto in precedenza dopo il suo gol.
È con gesti come questo che capiamo un po’ meglio perché porta la C sul maglione, lui che ha frequentato la scuola giusta con Shea Weber come mentore durante i suoi primi anni in campionato.
Vedi le immagini in questione in fondo.
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