Ecco il programma del primo trimestre! – Oggi il Marocco

Ecco il programma del primo trimestre! – Oggi il Marocco
Ecco il programma del primo trimestre! – Oggi il Marocco
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Per i mesi di gennaio, febbraio e marzo, la Fondazione Al Mada propone alla scoperta di un programma culturale ricco e variegato che unisce mostre, concerti, laboratori didattici e incontri letterari. Ecco gli schemi!


La Fondazione Al Mada ha appena svelato la sua nuova programmazione culturale per i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Nel menu, diversi eventi animeranno le Ville delle arti di Rabat e Casablanca. A cominciare dalla mostra di Fatna Gbouri “Major Works 1982 – 1990”, in programma dal 21 gennaio al 31 marzo 2025 alla Villa des arts di Casablanca. “Questa mostra mette in luce il periodo che va dal 1982 al 1990 durante il quale Fatna Gbouri ha preso coscienza del suo talento ed è entrata a far parte del singolare movimento artistico, un movimento talvolta definito post-arte. raw”, si legge in una nota di presentazione. La Villa des arts di Rabat accoglie “Tre continenti, tre sguardi.

Un dialogo tra tre culture”, una mostra, secondo gli organizzatori, che mette in risalto il lavoro di tre fotografi provenienti da culture ricche e varie. Questo evento artistico trascende i confini e celebra la diversità attraverso l’obiettivo di tre talentuosi fotografi: Amine Kabbage (Marocco), Sho Sato (Giappone) e Dolores Vukanovic (Serbia, attualmente residente a Istanbul, Turchia). “Questa mostra simboleggia un dialogo tra tre universi fotografici. Ogni artista condivide il proprio patrimonio culturale e la propria prospettiva personale, creando un mosaico visivo ricco e commovente. Lo spazio della Villa, con la sua architettura e la sua storia, diventa cornice ideale per questo incontro.”

Numerosi concerti e spettacoli
La Fondazione Al Mada organizza una decina di concerti di diversi gruppi, come il concerto “Araw N Fazaz” in programma il 10 gennaio alla Villa des arts di Rabat. “Da anni Léo Fabre-Cartier, suonatore di oud francese, lavora a Khénifra al fianco del maestro lotar Younes Baami, giovane virtuoso e discepolo del grande Mohammed Rouicha. Da questo incontro nasce Araw N Fazaz, un nuovo volto della canzone Amazigh del Medio Atlante. Accompagnato da musicisti di Khenifra e presentando un repertorio di canzoni composte da Younes Baami, Araw N Fazaz ci dà l’opportunità di (ri)scoprire questa musica straordinaria”.

Il pubblico sarà presente con l’improvvisazione teatrale con la troupe TIM, il 17 gennaio, 13 febbraio, 20 marzo 2025 alla Villa des arts di Rabat. TIM è un team di attori teatrali esperti di improvvisazione che si sono riuniti sotto lo stemma nazionale per offrire spettacoli professionali pieni di colore ed emozione. La troupe sperimenta diverse sfaccettature dell’improvvisazione in ogni spettacolo, alternando partite, cabaret di improvvisazione, pezzi improvvisati e nuovi concetti. TIM rappresenta anche il Marocco in meeting, festival e tornei internazionali. In programma anche il concerto “Zougaa: L’energia dell’afro-fusion”, in programma il 24 gennaio alla Villa des arts di Rabat. Cantante, cantautore e musicista, Zougaa è un artista appassionato che incarna l’essenza dell’afro-fusion, fondendo ritmi tradizionali africani e camerunesi e influenze contemporanee. La sua musica trascende i confini, celebrando la diversità culturale e l’universalità delle emozioni. Il pubblico avrà l’opportunità di scoprire il concerto Jazz di Xavier Cobo. Il sassofonista Xavier Cobo è uno dei migliori sassofonisti-flautisti della sua generazione, ha suonato in tutto il mondo per 20 anni nell’orchestra di uno dei più grandi organisti jazz del mondo, Eddy Louiss.

Presentazione di diversi libri
La Fondazione Al Mada organizza numerosi incontri e presentazioni di libri come “Piacere paradossale – Scritti sulle arti visive in Marocco” di Youssef Wahboune. Quest’opera sarà presentata giovedì 9 gennaio 2025 alla Villa des arts a Rabat e giovedì 20 febbraio 2025 alla Villa des arts a Casablanca. In questo nuovo lavoro, la cui copertina riproduce uno screenshot di una spettacolare performance video dell’artista contemporaneo Youness Atbane, Youssef Wahboun offre una selezione dei suoi testi di critica d’arte. Dà uno sguardo, tanto ispirato quanto accademico, al lavoro e all’esperienza di grandi artisti come Hassan Hajjaj, Mohamed Hamidi, Amina Rezki, Abderrahim Yamou e Bouchta El Hayani. In programma anche la presentazione del libro “Città e villaggi Marocco” con Mouna Hachim, giovedì 16 gennaio 2025 alla Villa des arts di Casablanca.

Città e villaggi del Marocco di Mouna Hachim è un libro che approfondisce la storia, la cultura e l’identità delle città e dei villaggi marocchini. Attraverso un approccio erudito e appassionato, l’autore esplora l’origine dei nomi delle località del Marocco, rivelando storie dimenticate, leggende e tracce di antiche civiltà. Questo libro si distingue per la sua miscela di storia, geografia e aneddoti culturali, consentendo al lettore di comprendere meglio il ricco patrimonio marocchino. Il nome di ogni città o villaggio viene analizzato per rivelarne i segreti, siano essi linguistici, storici o sociali. Mouna Hachim, con la sua penna accessibile e il suo profondo rispetto per l’eredità marocchina, ti invita in un viaggio nel tempo e nello spazio, evidenziando aspetti poco conosciuti della memoria collettiva. È un lavoro prezioso per chiunque sia interessato all’identità e alla diversità culturale del Marocco, arricchito da ricerche approfondite e da un amore palpabile per l’argomento.

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