Il miliardario americano ha recentemente affermato che solo il partito di estrema destra AfD “può salvare la Germania”. Nei prossimi giorni ha in programma un colloquio con il copresidente del partito.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha accusato lunedì 6 gennaio, senza menzionarlo per nome, il capo di .
“Dieci anni fa, se ci avessero detto che il proprietario di uno dei più grandi social network del mondo avrebbe sostenuto un nuovo movimento internazionale reazionario e sarebbe intervenuto direttamente nelle elezioni, anche in Germania, chi l’avrebbe immaginato?” Il presidente Macron durante un discorso agli ambasciatori francesi a Parigi, in riferimento al continuo sostegno del miliardario americano al partito di estrema destra tedesco, AfD.
Il 20 dicembre Elon Musk è intervenuto nella campagna elettorale tedesca definendo l’Alternativa für Deutschland (AfD) la “salvatrice del Paese”. “Solo l’AfD può salvare la Germania”, ha scritto Elon Musk sulla sua piattaforma social X. Aveva già espresso il suo sostegno all’AfD nel 2023, quando aveva criticato la gestione dell’immigrazione clandestina da parte del governo tedesco. Questa volta ha anche scritto una rubrica pro-AfD su Die Welt, uno dei più grandi quotidiani tedeschi.
Utilizzando lo stesso procedimento che ha riportato Donald Trump alla guida degli Stati Uniti, Musk proietta la sua influenza politica in Europa, sempre a beneficio dell’estrema destra: chiede nuove elezioni nel Regno Unito, sostiene l’estrema destra tedesca, schiaccia la Commissione europea… Questo lunedì, Musk ha definito “totalmente spregevole” il primo ministro britannico Keir Starmer, accusandolo di diffondere “menzogne e disinformazione” sulla gestione di un caso di sfruttamento sessuale di ragazze e minorenni in Inghilterra.
Elon Musk sostiene “una nuova internazionale reazionaria”, ha denunciato Emmanuel Macron davanti agli ambasciatori francesi. Il presidente francese ha accusato il boss del social network X e Tesla, senza nominarlo, di interferenze nelle elezioni, soprattutto in Germania… pic.twitter.com/mNH41jCbTY
— Agenzia France-Presse (@afpfr) https://twitter.com/afpfr/status/1876273273539072344?ref_src=twsrc%5Etfw
“La libertà di espressione è al centro delle nostre democrazie”
Alla fine di dicembre, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato le “dichiarazioni irregolari” del miliardario, così come il suo sostegno all’AfD, mentre è prevista un’intervista tra Musk e Alice Weidel, copresidente del partito di estrema destra. questo giovedì 9 gennaio. “Come possiamo bilanciare la libertà di espressione ed evitare la manipolazione delle elezioni legislative tedesche da parte di una rete potente come X?” ha chiesto Le Point il 6 gennaio.
“La libertà di espressione è al centro delle nostre democrazie”, ha detto lunedì un portavoce della Commissione europea. Come sottolineano i nostri colleghi, Musk è soggetto agli obblighi del Digital Services Act (DSA), che richiedono che le grandi piattaforme “analizzino e mitigano i rischi sistemici, in particolare quelli che gravano sui processi elettorali”. Si ricorda che la DSA, entrata in vigore il 25 agosto 2023, regola le grandi piattaforme digitali e rafforza la tutela dei consumatori.
Tuttavia, Musk ha anche il diritto fondamentale come cittadino di esprimere le proprie opinioni politiche. Un’equazione complessa per la Commissione, mentre un’indagine contro X per possibili violazioni dei Dsa era già stata aperta il 18 dicembre da Bruxelles.
