L’ex presidente della Repubblica, gli ex ministri, gli intermediari e l’ex capo di gabinetto di Muammar Gheddafi si presenteranno da lunedì 6 gennaio al 10 aprile a Parigi. Rischiano pene detentive e pesanti multe, che potrebbero essere aumentate se giudicati colpevoli di riciclaggio fino alla metà dei fondi riciclati. Fondi che arriverebbero a milioni.
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Nicolas Sarkozy, ex capo dello Stato, è indagato per “occultamento di appropriazione indebita di fondi pubblici”, “corruzione passiva”, “finanziamento illecito di una campagna elettorale” e “associazione a delinquere”, per i quali rischia una pena massima di dieci anni di reclusione e una pena detentiva multa di 375.000 euro, oltre all’interdizione dei diritti civici, civili e familiari, dai pubblici uffici e alla confisca del provento del reato.
Suo caro amico ed ex ministro Brice Hortefeux è inoltre indagato per “associazione a delinquere” e “complicità nel finanziamento illecito di una campagna elettorale”, punibili con dieci anni di reclusione e 150.000 euro di multa, con le stesse sanzioni accessorie. Il suo amico Thierry Gaubert nel mirino solo per “associazione per delinquere”, punibile con dieci anni di reclusione e 150.000 euro di multa. Per “complicità nel finanziamento illegittimo della campagna elettorale”, Eric Woerth, allora presidente dell’associazione finanziatrice delle campagne elettorali del 2007, rischia un anno di carcere e una multa di 3.650 euro.
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Francia