Verde, locale e soprannominata da Bertrand Piccard, Prime Energy aveva tutto per avere successo

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Pubblicato il 4 gennaio 2025 alle 08:45. / Modificato il 4 gennaio 2025 alle 11:28.

2 minuti lettura

Da Migros a Nestlé passando per PrimeEnergyCleantech o Vetropack, Le Temps ripercorre per due settimane le aziende svizzere che hanno segnato il 2024, aziende le cui difficoltà riflettono le questioni e le sfide economiche attuali.

Installa pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici e rivendi l’elettricità prodotta in modo sostenibile, con il benestare della fondazione Solar Impulse di Bertrand Piccard. PrimeEnergy Cleantech ha riunito tutti gli ingredienti di una storia di successo locale. Questa costellazione di elementi ha attirato anche diverse centinaia di risparmiatori francofoni, convinti di mettere i propri risparmi al servizio di una buona causa, raccogliendo al contempo ragionevoli interessi. Poi le cose sono andate storte.

Il 18 ottobre PrimeEnergy Cleantech ha avvertito i suoi investitori che si stava preparando a fallire. Dodici giorni dopo, diverse centinaia di loro si riunirono in un ristorante di Carouge per cercare di capire. Alcuni avevano investito qualche decina di migliaia di franchi, altri diverse centinaia di migliaia, talvolta mobilitando tutto o parte del 2° pilastro.

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