Ancora in attesa di incontrare Bayrou, il Coordinamento rurale promette “blocchi puntuali” a Parigi da domenica

Ancora in attesa di incontrare Bayrou, il Coordinamento rurale promette “blocchi puntuali” a Parigi da domenica
Ancora in attesa di incontrare Bayrou, il Coordinamento rurale promette “blocchi puntuali” a Parigi da domenica
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Il secondo sindacato agricolo francese minaccia di bloccare la capitale da domenica se il governo non riceverà rapidamente i suoi rappresentanti.

Il coordinamento rurale aumenta la pressione sul governo. La seconda unione agricola ha concesso al primo ministro un altro giorno, venerdì, per proporre un incontro, altrimenti prevede di convocare i suoi membri “andare a Parigi” organizzare “blocchi puntuali” Domenica. Il sindacato aveva concesso tempo fino a giovedì a François Bayrou e al ministro dell’Agricoltura Annie Genevard per ricevere i suoi rappresentanti. “Non abbiamo una risposta in arrivo, quindi dobbiamo cercarla”ha lanciato venerdì mattina la presidente del Coordinamento rurale (CR), Véronique Le Floc’h, al microfono di RTL, in occasione del primo consiglio dei ministri del governo Bayrou.

“Stiamo aspettando ancora oggi. Ci auguriamo che lui (François Bayrou) si convinca alla fine di questo consiglio dei ministri, se non con il suo ministro dell’Agricoltura, almeno con gli altri ministri, a darci importanza e rispondere alle nostre domande »ha dichiarato Véronique Le Floc’h. “Quello che vogliamo sono misure che ci permettano di continuare a lavorare senza che ciò ci costi di più”ha aggiunto, spingendo in particolare per a “scudo energetico” e la revisione del calcolo degli oneri sociali a carico degli agricoltori. In mancanza di appuntamento il CR provvede “blocchi puntuali” nella capitale senza specificare le località. “I nostri membri e sostenitori si stanno preparando e entreremo in campagna elettorale il 7. Quindi ci restano (domenica) 5 (gennaio), ci restano (lunedì) 6”ha precisato Véronique Le Floc’h.

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Consueto nelle azioni incisive, la CR vuole ottenere garanzie

Questo appello arriva a pochi giorni dall’avvio ufficiale della campagna per le elezioni alla Camera dell’Agricoltura, che inizierà il 7 gennaio. Il voto, che si svolgerà online o per posta dal 15 al 31 gennaio, determinerà i nuovi rapporti di forza tra i sindacati agricoli. Una delle sfide di queste elezioni sarà vedere in che misura il CR, i cui berretti gialli hanno guadagnato visibilità dopo la crisi dello scorso inverno, potrà scuotere l’egemonia dell’alleanza di maggioranza FNSEA-Jeunes Agriculteurs, che ha anche chiesto “un appuntamento d’emergenza” con François Bayrou dopo la sua nomina. Consueto nelle azioni violente, il CR vuole ottenere garanzie dal Primo Ministro per la difesa di a «eccezione agricolturalle» francese, concentrato sulla difesa dei piccoli agricoltori che ritiene schiacciati dal libero scambio.


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