“Eredità incrociate” esplora il modo in cui Artisti marocchinipoiché i pionieri di modernismo fino alle figure contemporanee, intrecciano collegamenti tra i patrimonio ancestrale e linguaggi plastici innovativi. Ispirati da molteplici influenze, reinterpretano forme e motivi calligrafici, nonché materiali tradizionali, aprendosi all'estetica contemporanea come l'astrazione geometrica o lirica.
IL “gesto calligrafico”essenziale per la storia diArte marocchinaè particolarmente onorato, gesto che, secondo lo scrittore Olivier Rachet, stabilisce un potente legame tra tradizione spirituale e innovazione plastica. Dalle scritture rivisitate alle composizioni colorate e ipnotiche, le opere esposte mostrano come la calligrafia diventi un linguaggio plastico universale. Attraverso questi gesti meticolosi, ogni opera diventa una creazione pittorica dove tradizione e astrazione si intrecciano.
La mostra mette in risalto anche l'astrazione in tutte le sue forme. Dalle linee precise e geometriche alle espressioni più organiche e libere, queste opere riflettono una ricerca artistica in cui la memoria collettiva e le influenze globali si uniscono. Questo dialogo costante tra tradizione e modernità illustra un'identità culturale marocchina in perpetuo movimento.
Attraverso questa selezione, “Crossed Heritage” mette in discussione la nozione di patrimonio, non come peso, ma come spazio di creatività e trasmissione. Questo approccio, che preferisce la continuità alla rottura, incarna una visione artistica unica, profondamente radicata nella ricchezza del patrimonio marocchino pur rimanendo aperta al mondo.
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