I due sospettati del caso del pacco bomba di Ginevra restano in carcere – rts.ch

I due sospettati del caso del pacco bomba di Ginevra restano in carcere – rts.ch
I due sospettati del caso del pacco bomba di Ginevra restano in carcere – rts.ch
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Lo ha deciso la Corte di misure restrittive di Ginevra: è prorogata di due mesi la custodia cautelare dei due fratelli accusati di tentato omicidio con pacchi bomba.

La Procura federale (MPC) aveva chiesto che i due uomini arrestati mercoledì rimanessero in carcere per tre mesi. Il tribunale di Ginevra ha deciso una detenzione provvisoria di due mesi, per proseguire le indagini a seguito delle perquisizioni. I giudici hanno ritenuto anche il rischio di collusione.

>> Lire: Due sospetti arrestati nel caso del pacco bomba a Ginevra

I due fratelli sono indagati per l'esplosione di due bombe artigianali che ha suscitato scalpore a Ginevra. Ad agosto, un uomo sulla quarantina, dipendente di Patek Philippe, è rimasto ferito a una gamba quando una borsa lasciata sul pianerottolo del suo appartamento in rue Saint-Jean è esplosa.

Pochi mesi dopo, nel mese di novembre, un'esplosione in una cassetta della posta nel quartiere di Grange-Canal ferì gravemente la figlia dodicenne di un altro dipendente dell'azienda orologiera. La Procura federale e Fedpol avevano stimato che potesse esserci un collegamento tra i due.

Richieste di riscatto

Ma la faccenda è ancora più misteriosa. Nell'edizione odierna la Tribune de Genève rivela che i due fratelli sono accusati anche di aver preteso milioni di franchi in lettere inviate alla Migros Zurigo e alla Migros Ginevra.

Anche a Patek Philippe sono state avanzate più volte richieste di riscatto.

La Procura federale accusa i due fratelli, uno specialista informatico, l'altro autista, di tentato estorsione, ricatto, tentato omicidio, messa in pericolo della vita altrui e uso di esplosivi

Accuse pesanti, ma del tutto contestate dagli imputati. L'avvocato di uno dei fratelli, Me Vincent Spira, si è detto “deluso” alla RTS e sostiene che il suo cliente è innocente. Secondo lui, questa decisione della Corte mira soprattutto a rassicurare, poiché questo caso ha suscitato una certa paura tra la popolazione.

>> Rileggi: Potenziale collegamento inquietante tra le due esplosioni avvenute a Ginevra negli ultimi mesi

kkub con ts/fc

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