Con l’avvicinarsi dei Mondiali del 2030, che organizzerà in collaborazione con Spagna e Portogallo, il Marocco si propone come una destinazione essenziale per il turismo globale grazie ai massicci investimenti nelle infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e sportive, scrive il quotidiano francese “Le Figaro”.
Ricordando l’annuncio fatto lunedì dal capo del governo Aziz Akhannouch di “un piano ambizioso” volto ad aumentare la capacità degli aeroporti del Regno, “Le Figaro” rileva che “questi sforzi non solo soddisfano le esigenze della Coppa del Mondo, ma mirano anche per sostenere la crescita turistica del Paese.
Il Marocco, ricorda il quotidiano, ha accolto 15,9 milioni di turisti nei primi 11 mesi del 2024, “un record storico, che già supera il totale annuo del 2023”, sottolineando che oltre agli aeroporti, gli sforzi si concentrano sull’estensione dell’alta velocità rete ferroviaria che dovrebbe servire 43 città, ovvero l’87% della popolazione marocchina, entro il 2040.
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“Le Figaro” sottolinea in questo contesto che i Mondiali del 2030 rappresentano un’opportunità strategica per il Marocco, che investirà fino a 500 milioni di euro nella ristrutturazione e nell’ampliamento di 45 stadi e luoghi di allenamento.
Questa dinamica, rileva il quotidiano, “si inserisce in un contesto sportivo favorevole, essendo il Paese stato scelto anche per ospitare la Coppa d’Africa nel 2025, rafforzando così il suo posizionamento come destinazione leader per gli appassionati di calcio e per i viaggi”.
E ha aggiunto che “con questi progetti su larga scala, il Marocco punta sullo sport e sulle infrastrutture per consolidare la sua attrattiva e il suo status di crocevia tra Europa e Africa”.