I nostri partner finanziari come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale avevano avvertito le autorità che le perdite di entrate sarebbero state elevate nel 2024. Questa informazione è stata confermata dal documento di presentazione della legge finanziaria iniziale 2025 rivelato dalle autorità.
Secondo LeTémoin, per l’anno 2025, le previsioni delle entrate interne, fiscali e non fiscali sono state effettuate, tenendo conto dei vincoli economici dell’anno 2024, caratterizzato da performance deludenti che hanno influenzato notevolmente le previsioni iniziali, con valori attesi in perdita di quasi 600 miliardi di FCFA alla fine di dicembre 2024.
È importante notare che questi deludenti risultati derivano, secondo i servizi del Ministro delle Finanze e del Bilancio Cheikh Diba, da previsioni abbastanza ottimistiche e dall’attuazione piuttosto timida di alcune riforme.
Per il 2025 si prevede una ripresa economica, grazie alla stabilità del contesto socio-politico, alle misure in corso per stimolare gli investimenti pubblici e le esportazioni di idrocarburi, con quelle di petrolio che sono partite bene e quelle di gas, previste all’inizio del 2025. Pertanto, l’aumento dei ricavi è previsto al 20% rispetto alla situazione prevista per la fine del 2024, e al 3,6% rispetto alle previsioni iniziali per il 2024. Si registra quindi, cumulativamente, un effetto di recupero e un’evoluzione derivante dalla ripresa, in attesa del pieno effetto delle misure di riforma fiscale e doganale.
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