Lunedì 16 dicembre 2024. La Borsa di Parigi è il fondo dei mercati, conseguenza dello scioglimento; il CAC 40 ha perso il 2%, mentre l’indice tedesco ha guadagnato il 22%, quello europeo il 10%. L’indice italiano cresce del 15%, la Spagna del 16%, il Regno Unito del 7%. Gli indici di Wall Street superano i record: Dow Jones +16%, Nasdaq +33%, S&P500 +27%. In Asia, Hong Kong ha guadagnato il 16% e la Cina ha recuperato il 12%. Israele prende il 26%, la Turchia il 18% e l’Iran il 4,29%. I valori delle stelle mostrano rialzi spettacolari: Tesla +77%, Nvidia +171%, Bitcoin che supera i 100.000 dollari è in rialzo del 141% dal 1° gennaio mentre l’Oro si “accontenta” di un rialzo del 28%, mentre il Brent perde il 4%. Per il CAC 40, la situazione di fine anno è molto diversa, con diversi titoli in ribasso di oltre il 30% e addirittura del 40%; Tuttavia Accor, St Gobain e Schneider riescono a guadagnare più del 30%. Mancano una decina di sedute alla fine dell’anno e la Borsa di Parigi può ancora guadagnare qualche punto, ma il divario con gli altri mercati, in particolare con quelli europei, resterà elevato, così come quello tra i tassi di interesse 10 anni francese e tedesco, ad oggi 0,76. E ora venerdì dopo il mercato è arrivato un nuovo duro colpo con il declassamento del debito francese di un livello da parte di Moody’s… Lunedì il Cac ha perso lo 0,02% in apertura (7408).
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CHG